ESCLUSIVA – Paola Cuciniello (dif. Carp.): “A Roma vogliamo completare l’opera”
Il difensore azzurro purtroppo non ci sarà per infortunio
Il Napoli Carpisa Yamamay di mister Nino Catalano, dopo aver sconfitto la Res Roma in rimonta, vuole completare l’opera nella capitale e conquistare la finale dello scudetto Primavera. Purtroppo mancherà il difensore Paola Cuciniello per un infortunio ma inciterà la squadra verso il grande risultato. Ilnapolionline.com l’ha intervistata anche sulla sua stagione e le aspettative future della compagine azzurra.
Domenica scorsa avete sconfitto la Res Roma, gara d’andata per lo scudetto Primavera. Sensazioni nel post-gara? “Vincere contro una squadra come quella della Res Roma per noi è stato un grande risultato oltre che la giusta soddisfazione, anche se ora la finale sembra più visibile, ancora non l’ abbiamo conquistata. Quindi pensiamo prima al match di ritorno, soprattutto se la nostra avversaria è una squadra così preparata. Purtroppo io in campo non ci sarò per un piccolo problema all’occhio, ma sosterrò le mie compagne dalla tribuna, sperando di recuperare per la finale”.
Personalmente come giudichi la tua stagione, al di là dei gol che spesso sono stati decisivi? “Questa stagione è andata abbastanza bene, ovviamente si può fare di più, come sempre d’altronde. Contenta per il rendimento con la Carpisa dove ho appreso tanto con il mister e da compagne di squadra più esperte e poi anche convocata per gli stage dell’Under 19, quindi un bilancio molto soddisfacente”.
Hai parlato anche dell’Under 19, come giudichi le varie convocazioni con la maglia azzurra? Si il mister Sbardella mi ha convocato per un paio di raduni quest’anno, inutile dire che la gioia è immensa, è il sogno di ogni calciatrice arrivare in nazionale e magari farci anche qualche presenza. A me non è ancora capitato, ma lavoro sempre per raggiungere questo obiettivo. Comunque già aver avuto l’occasione di allenarmi con la maglia azzurra, con un gruppo di ragazze e staff eccezionale, è stata una bellissima esperienza”.
Cosa mi puoi dire di mister Catalano e del tecnico Alessandro Riccio della prima squadra? “Per quanto riguarda il primo non lo conosco molto perciò dare un giudizio sarebbe azzardato. Su mister Riccio invece lo conosco dai tempi del settore giovanile, con lui sono cresciuta tantissimo ed ho appreso molto sia dal punto di vista tecnico, tattico e anche psicologico. Lo considero un ottimo allenatore, mi fido di lui e non smetterò mai di ringraziarlo per quello che mi ha dato in tutti questi anni”.
Sulla squadra della Carpisa, a tuo avviso dove potete arrivare in futuro? “Siamo molto giovani, abbiamo la media più bassa della serie B, però abbiamo dimostrato davvero tanto in tutti questi anni. Sicuramente i margini di crescita sono evidenti e sono convinta che il prossimo anno andremo sempre meglio. Quest’anno siamo arrivate al terzo posto, dietro a grandi squadre, quindi siamo sulla buona strada”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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