Adesso che per il Messico è finita la Coppa America, di Hector Herrera, il centrocampista che tanto piace al club azzurro, se ne potrà parlar ancora di più. Ma al momento il manager del nazionale messicano, Matias Bunge, è sparito dai radar italiani e portoghesi. Mai come quest’ anno la competizione sudamericana interessa gli azzurri. Il Porto adesso dovrà pensare seriamente al destino di Herrera. La richiesta dei Dragoes è ancora molto alta, oltre 20 milioni di euro, mentre l’offerta azzurra è di circa 15 milioni di euro. Nell’attesa, alternative: da Sven Kums del Gent ad Amadou Diawara, che il Bologna non tratta neanche per meno di 10 milioni. Prezzo fissato. Il Valencia, molto interessato al ragazzo, s’è spinto a proporre sette milioni e mezzo più una percentuale sulla futura rivendita o un prestito, ma il Bologna ha seccamente rifiutato. Rilanciando le quotazioni di Roma e Napoli. Tra l’altro, ipotizzando anche una contropartita tecnica, ai rossoblù piace Mirko Valdifiori (30, inseguito anche da Udinese, Samp e Palermo). In Belgio, invece, c’è Kums (28), faro del Gent che Giuntoli segue da un po’ con massima attenzione. Per il centrocampo, mentre si attendono sviluppi dal caso-Zielinski, si ripresenta anche una vecchia idea: Oscar Hiljemark (23), svedese del Palermo già osservato in inverno. Per il vice Callejon, il primo nome resta quello dell’albanese del Vitesse, Milot Rashica (19). Intanto il Valencia insiste per riportare alla base Raul Albiol (30). L’epilogo per il momento è scontato: non si muove da casa Sarri. (Corriere dello Sport)
