Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda su Radio CRC, è intervenuto Fulvio Collovati, ex Milan ed opinionista. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“La difesa è il punto di forza dell’Italia e del nostro calcio in genere. La solidità della retroguardia è alla base di ogni squadra vincente. Poi se nello specifico hai un giocatore come Bonucci, che è un tipo di giocatore anche un po’ vecchia-scuola, perché ama impostare l’azione e lo fa molto bene. Leonardo è un giocatore si “antico”, ma anche molto, molto moderno. L’impostazione schematica da parte del tecnico ci vuole, è chiaro. Dopo, però, devi avere gli individui che interpretano da campioni quello che viene chiesto. Conte è stato bravo oltre che in questo, anche nel prendere emotivamente i giocatori, convincerli nel combattere sempre e comunque su ogni pallone.
La partita con la Svezia sarà tatticamente diversa. Siamo maestri quando dobbiamo aspettare gli avversari, mentre ora dobbiamo creare noi. Dobbiamo chiamare in causa i duelli, gli uno contro uno, dove ci vorrà il colpo del singolo per stravolgere le loro impostazioni difensive. Non aspettiamoci un bis del match con Belgio, perché nel bene o nel male, non sarà così.
La Juventus si sta rinforzando alla grandissima e se ha voglia rivince lo scudetto, altrimenti se non ne ha, il Napoli è il principale candidato. A Milano c’è grandissima depressione con Milan e Inter che non hanno ben chiara nemmeno la proprietà. La Roma ha perso Pjanic, è senza difensori e sul mercato è ancora ferma. Herrera? E’ un buon giocatore e potrebbe aiutare moltissimo a colmare il gap con la Juventus”.