ESCLUSIVA – Gennaro Vaino: “Vi presento il classe 2003 Bruno Umile. Grava? Il tempo gli darà ragione”
Il mercato non è solo delle prime squadre, ma anche inerenti al settore giovanile, anzi dalle fondamenta che poi si costruiscono i palazzi e il Napoli vuole adottare questa filosofia per avere in casa i calciatori bravi per il futuro. Lo scouting di Grava ha ufficializzato l’arrivo del classe 2003 Bruno Umile dall’Internapoli. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.s. della scuola calcio nei pressi dei Camaldoli Gennaro Vaino sull’attaccante e sulla stagione del settore giovanile partenopeo.
Il settore giovanile del Napoli ha da poco acquistato il classe 2003 Bruno Umile. Quali sono le sue caratteristiche tecniche? “Bruno è un attaccante esterno, ma che all’occorrenza si sa adattare viste le sue qualità. Fuori dal campo è un ragazzo semplice, prendendo spunto dal cognome umile e voglioso di far bene per il presente ma soprattutto per il futuro. Quest’anno ha giocato con i sotto età e le sue prestazioni sono state positive. Senza dimenticare che di recente ha già partecipato a qualche torneo con il Napoli, ed ha soprattutto ampi margini di miglioramento”.
Quando c’è stata l’accelerata per l’arrivo in azzurro di Bruno Umile? “A Novembre ci sono stati i primi contatti e lo scouting del Napoli rimase impressionato dalle sue doti anche se è ancora giovane quindi ha ancora il tempo per poter migliorare. Nell’Internapoli quest’anno ha confermato i progressi e addirittura è migliorato, poi come detto prima ha già giocato qualche torneo con la casacca azzurra ed ora l’ufficialità. Ovviamente sono contento per lui e gli auguro il meglio possibile”.
Come giudichi l’operato di Gianluca Grava come responsabile del settore giovanile del Napoli? “Io credo che stia facendo un ottimo lavoro, lui sta lavorando davvero tanto per rendere il vivaio all’altezza della situazione. Rispetto al passato si prendono i ragazzi dalle varie scuole calcio ed è un aspetto da non sottovalutare. Io dico che con il tempo i risultati arriveranno e tra un paio di anno il settore giovanile partenopeo raccoglierà i frutti del suo duro lavoro”.
Secondo te gli Allievi Nazionali di Carnevale potevano fare di più alle final-eight oppure hanno fatto più del necessario? “Io dico che hanno disputato un’ottima stagione, non era semplice il girone dove sono capitati, c’erano squadre più abituate a questi tipi di competizioni, però a tratti si è visto il valore dell’undici azzurro. Io credo che la strada delle varie squadre partenopee sia quella giusta. Credo che già questa stagione si siano gettati delle basi solide e con Grava e il suo staff credo c’è da stare più che tranquilli per il futuro”.
La Primavera giocherà la Youth League, secondo te quanto sarà importante giocare una competizione del genere? “Credo che sarà fondamentale visto che è una competizione che servirà per fare esperienza, poi è inevitabile che gli stimoli e la voglia di fare saranno motivazioni determinanti. Io sono convinto che daranno il massimo e poi sarà un’esperienza importante per questi ragazzi”.
Sul Napoli di De Laurentiis credi che ci sarà sempre un mercato puntato sui giovani oppure su calciatori di esperienza internazionale? “Quest’anno ci sarà la Champions League e l’impressione che si ha dall’esterno che si guarda molto al mercato internazionale. I nomi sono anche di valore, poi ci sarà tutto il tempo per operare con la giusta attenzione. Conoscendo Giuntoli è un d.s. abituato a prendere i giovani perciò non è da escludere che si prenderanno dei target di questo genere. Il Napoli farà bene, con innesti di spessore si potrà tenere il passo della Juventus e con un tecnico come Sarri credo che ci sarà divertirsi anche il prossimo anno”.
Intervista a cura di Emilia Verde
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