Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto mister Emiliano Mondonico. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“L’Italia ieri ha dimostrato che nel calcio non vince la squadra più forte, ma la squadra che è più “squadra”. Da vecchio italianista, settimana scorsa vi rammentavo proprio che il nostro calcio ormai è questo degli ultimi anni. La Juventus gioca all’italiana, no? Allora è giusto che la Nazionale prenda spunto dalla squadra più vincente del panorama nostrano. Siamo stati pericolosi, facendo tornare quel calcio che tanto abbiamo amato durante tutte queste generazioni. Un’orchestra deve suonare da orchestra e i solisti non servono. E’ bellissimo come la Nazionale stamattina abbia messo tutti, ma proprio tutti d’accordo. Andiamo a vedere se i fenomeni delle altre nazionali sono davvero tali. Il Belgio sembrava dovesse avere chissà cosa a disposizione della propria rosa, ma non è che abbia visto tantissima qualità, anzi. Per anni si è sempre associato all’Italia l’idea del catenaccio e di difensivista, come se noi tutti rovinassimo la bellezza stessa del calcio. Così, le critiche estere e anche alcune nostrane ci hanno indotto a cambiare atteggiamento senza capire che questo nostro modo di giocare è un modo temutissimo dagli altri paesi. Allora, facciamo “gli italiani” e continuiamo a stupire durante quest’Europeo.
Cosa serve per colmare il gap con la Juve? Il Napoli deve prendere dodici gol in meno a quanti presi quest’anno. E’ tutta lì la differenza e quindi se vuoi vincere il campionato, devi subire quanto la Juve. Il calcio italiano ha un unico grande comandamento: vince la squadra che prende meno gol. Ecco, gli azzurri e la Roma devono puntare a quello se vogliono ambire allo scudetto”.