Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Enzo Bucchioni, direttore di QS. Ecco quanto riportato da ilnapolinonline.com:
“Con Tonelli hai quattro centrali importanti che possono alternarsi durante la stagione, tra campionato e Champions. Con le giuste proporzioni, assomiglia un po’ a Cannavaro, soprattutto nell’anticipo, nell’essere guerrigliero sempre e comunque. L’ex Empoli è un centrale molto fisico che ha grande leadership. Poi è chiaro, auguro a Tonelli la stessa carriera di Fabio, ma è un paragone scomodo che per il bene del giocatore non deve essere continuamente ricordato.
So che a Capri si sono visti De Laurentiis e Della Valle, e scherzando il patron azzurro avrebbe chiesto Vecino a qualunque cifra. Per quanto riguarda l’attacco, tutto è legato Higuaín. Fin quando la sua permanenza non sarà certa, tenere Gabbiadini o farlo partire per Lapadula, sono discorsi che non tengono. Lo so che a Napoli questo è uno scenario che nessuno vuole sentire, ma questo qui ha una clausola e può partire in qualunque momento. Poi occhio a Lewandowski che sembra aver chiesto la cessione per unirsi al Real Madrid. Insomma, sarà un calciomercato molto movimentato.
Hector Herrera? E’ un giocatore che a me piace moltissimo che trovo adatto per il campionato italiano e perfetto per il gioco del Napoli. Ha fisicità, sa impostare, io per un giocatore così qualche sforzo economico in più lo farei, senza pensarci. Lapadula è un discorso più ampio. Magari Sarri chiederà un trequartista per far coesistere il Pipita e Lapadula. L’interrogativo Higuaín poi stravolge tutte. Ci sono tantissime voci nell’ambiente del calcio che lo danno per partente, tutti sappiamo che questi rumors non nascono per caso. Ad ogni modo, non mi preoccuperei più di tanto perché la società si sta muovendo con le idee chiare sul mercato.
Lapadula lo prenderei comunque. Molti giocatori sono esplosi tardi, uno su tutti Luca Toni. Poi è un ragazzo che ruotava intorno all’orbita Juventus nelle giovanili, non è il primo malcapitato di turno. La cessione di Gabbiadini mi dispiacerebbe molto, ma il suo rapporto è difficilmente recuperabile. Il Napoli deve reggersi sull’entusiasmo e non ha spazio per eventuali musi lunghi”.