ESCLUSIVA – Angelo Sormani: “Il settore giovanile del Napoli può tornare forte come nel 1979”
All'interno l'ex campione di Napoli e Milan
Ieri presso il Centro Sportivo Le due palme si è svolta una partita tra le vecchie glorie del Napoli, che vinse lo scudetto Primavera nel 1979. Tanti i personaggi di spicco: Raffaele Di Fusco, Gigi Caffarelli, Vincenzo Marino, Smimmo, Cimaruta, Borriello e tanti altri. Ilnapolionline.com ha intervistato l’ex calciatore di Napoli e Milan Angelo Benedicto Sormani sulla manifestazione e sul mercato del club azzurro
Ieri si è svolta la partita commemorativa dove hanno partecipato i calciatori che vinsero lo scudetto Primavera nel 1979. Che emozione rivederli tutti insieme? “Sono ovviamente felice di riaverli rivisti tutti nello stesso giorno e nello stesso momento. Sono persone splendide col quale ho condiviso momenti meravigliosi non sono dal punto di vista calcistico, ma anche fuori dal rettangolo verde. Ieri è stato un evento meraviglioso e sono contento tra l’altro di essere tornato a Napoli”.
Passando al settore giovanile azzurro, a suo avviso ha notato dei miglioramenti dal punto di visto tecnico e può tornare a vincere come nel ’79? “Non vedo il vivaio azzurro da quando mio figlio Dodo non allena la Primavera, perciò non le posso dare un giudizio in merito. Quello che le posso dire è che a Napoli c’è un serbatoio importante di ragazzi campani, un bacino d’utenza unico e sfruttando queste due risorse si può tornare a quei periodi. Lo merita Napoli e tutta la sua gente”.
Lei ha giocato a Napoli, come giudica il lavoro di Sarri e dove può migliorare per poter superare la Juventus per lo scudetto? “Ovviamente non mi permetto di dare consigli a mister Sarri, lui a Napoli ha svolto un ottimo lavoro ed ha trasmesso una mentalità vincente. Per arrivare allo scudetto a mio avviso servirebbero elementi in panchina in grado di poter fare la differenza come i titolari. Non è semplice migliorare questa rosa, però se vuoi competere a grandi livelli, questo è il passo da fare”.
Si sta giocando la Copa America del centenario, dove si è già messo in evidenza Herrera per il Messico. Secondo lei è il calciatore adatto al centrocampo azzurro? “Se non vedo un calciatore è difficile dare dei giudizi per i famosi sentito dire degli altri. Da quello che si evince si capisce che è un calciatore forte e potrebbe fare al caso del Napoli, mi farebbe piacere se la società prendesse calciatori di spessore perché sono quelli che possono farti fare il salto in avanti e stare al passo con la Juventus”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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