ESCLUSIVA – Federico Casotti: “Dopo il record, Higuain vuole la Copa America”
Siamo nel mese di Giugno dove tra Copa America ed Europei ci sarà da divertirsi, senza dimenticare che le voci di mercato sono sempre all’ordine del giorno. Ilnapolionline.com ha intervistato il direttore di goal.com Federico Casotti sul Napoli e sulle strategie del club azzurro.
Manca poco per gli Europei e la Copa America le tue personali favorite? “Per quanto riguarda l’Europeo ovviamente i padroni di casa della Francia, la Germania visto che è campione del Mondo e non sottovaluterei il Belgio, primo avversario dell’Italia. La nazionale di Conte mi auguro che possa ben figurare all’Europeo, visto che non è tra la favorite, può giocare più sciolta mentalmente. La Copa America? Naturalmente l’Argentina dove Messi e Higuain hanno la possibilità di confermare l’ottima stagione nei club, la Colombia, l’Uruguay e non sottovaluterei gli Usa. Sul Brasile dico che anche se è una nazionale sempre da tenere d’occhio credo che non ha questa volta i calciatori che possono fare la differenza”.
Passando al calcio mercato, secondo te, il Napoli come si muoverà visto che il prossimo anno ci sarà anche la Champions League? “Credo che questa sessione di mercato il club azzurro dovrà muoversi al meglio, ci sono varie competizioni e credo che dovranno arrivare elementi in grado di fare la differenza anche dalla panchina. Premetto che Sarri ha lavorato davvero alla grande, ha fatto vedere un bel calcio e il secondo posto è un risultato positivo, ma ha avuto un piccolo limite. A mio avviso avrebbe dovuto puntare anche sugli elementi della panchina e perciò il prossimo anno dovrà ruotare al meglio la rosa a disposizione”.
Per il ruolo di vice-Reina, secondo te, chi è il tuo personale favorito? “Io credo che prima bisogna capire quale futuro avrà Sepe, il ragazzo non ha brillato nella sua esperienza a Firenze e quindi il Napoli dovrà decidere se puntare su di lui o andare verso altri obiettivi. Non è un mistero che piace Sportiello, vediamo quali saranno le scelte per questo ruolo da parte del club azzurro”.
Secondo te dopo Tonelli, credi che il prossimo possa essere Vrsaljko? “Il terzino croato sarebbe un ottimo colpo, visto che può anche ricoprire il ruolo di Callejon e nella rosa azzurra questo calciatore manca. Io credo che si possa fare visto che col Sassuolo l’accordo c’è da tempo. L’unica insidia è l’Atletico Madrid che può offrire di più anche come ingaggio, però c’è ottimismo su questo calciatore. Per quanto riguarda gli altri affari dopo che Klaassen ha detto di no, c’è da vedere come si svilupperanno gli affari Zielinski, Herrera e Vecino, sono calciatori forti e farebbero davvero la differenza. Il Napoli deve entrare nell’ordine di idee che la rosa deve essere ampia e di qualità se vuoi competere al meglio su più fronti”.
A tuo avviso quanto conta essere per il Napoli in seconda fascia per quanto riguarda la Champions? “Sicuramente è un vantaggio, perché in teoria potresti avere un girone meno complicato, basti pensare che due anni fa gli azzurri beccarono, Dortmund, Arsenal e Marsiglia e uscirono con 12 punti, ma non sempre è così. Spesso è successo che con avversari non irresistibili, vedi la Juve col Galatasaray, si può uscire dalla fase a gironi, tutto dipende dal sorteggio, ma anche come approcci alle gare. In prima fascia ad esempio c’è il Leicester e sarebbe una sfida non impossibile per i partenopei, quindi aspettiamo i preliminari e poi dopo il sorteggio si tireranno le somme”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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