Dario Marcolin: “No a Jorginho per una scelta di gruppo, poi in campo come il Cholo!”
Singolare la tesi espressa da Dario Marcolin, ex capitano del Napoli. «Per me Conte ha fatto una scelta di gruppo. Alla fine dello stage non se l’è sentita di aggregare un elemento nuovo, uno che non ha mai fatto parte della sua gestione. Gli allenatori a volte ragionano in questo modo: salvaguardano gli equilibri dello spogliatoio e decidono di non rischiare. Porta in Francia quelli che in questi anni sono stati con lui e lascia a casa Jorginho e Bonaventura che avrebbero meritato ma non posseggono la giusta conoscenza del gruppo». Scelte che confermano l’indirizzo tattico dell’Italia: difesa e contropiede, comeda nostra tradizione. Il “Cholismo” ha contagiato pure il selezionatore azzurro? «Conte ha vinto tre scudetti con la Juventus giocando in questo modo– sottolinea Marcolin– e non avverte alcuna esigenza di cambiamento. In difesa le marcature sono a uomo, con il libero staccato, a centrocampo vuole gente forte fisicamente e in attacco preferisce le due punte. È fin troppo evidente che questa disposizione penalizzi uno dalle caratteristiche di Jorginho. Così gioca pure il Cholo Simeone, che ha sfiorato scudetto e Champions. E nello stesso modo Ranieri ha vinto la Premier». (Tratto da Il Mattino)