Squilla il telefono di Jorginho e…il ragazzo scoppia in lacrime. Sarri lo chiama e lo consola!

0

Quando il telefonino ha squillato è stato per comunicargli l’esclusione dall’Europeo. E a quel punto, il ragazzino i cui avi erano partiti a metà degli anni 20 per il Brasile, approdato in Italia a 16 anni, è scoppiato in lacrime. Un pianto incessante. Deluso come mai prima di adesso per una mazzata che proprio non si aspettava. Convinto di avercela fatta e ma con il sogno infranto proprio sul più bello. Inutile le telefonate di conforto di Sarri e di tutti gli altri compagni di avventura nel Napoli: la delusione non è facile da mandare giù dopo una stagione che lo ha visto tra i migliori nel suo ruolo in Europa. Una scelta che lascia perplessi: se il regista è il ruolo nevralgico come tenere da parte l’oriundo del Napoli? L’addio di Pirlo, gli infortuni di Marchisio, Verratti e Montolivo sembravano aver spianato il cammino di Jorginho. «Ho scelto i migliori: inevitabile dal punto di vista umano escludere ragazzi che si sono dimostrati grandi uomini. Mi dispiace ma ho dovuto fare delle scelte», dice Conte .Gli è stato preferito l’euforico Sturaro (zero minuti in azzurro), secondo Conte riciclabile in più ruoli (come Giaccherini) mentre come regista Jorginho si è ritrovato davanti Thiago Motta e De Rossi. Le scelte hanno confermato il criterio prioritario: il sistema base sarà il 3-5-2, il sistema di gioco a cui Conte si è legato mani e piedi. Fonte: Il Mattino

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.