E. Fedele: “Poca qualità in questa Italia; per il Napoli servono i papà in campo”
Conte punta alla quantità piu che alla qualità, Bonucci sarà il regista.
Enrico Fedele è intervenuto nel corso della trasmissione Marte sport live, queste le sue dichiarazioni:
Cosa pensi della nazionale e le convocazioni? Ma la nazionale attuale ha molta quantità poca qualità, non mi sorprende Jorginho fuori, perchè lui sa di avere un reparto forte, e lo fortifica con un altro libero avanti alla difesa che è De Rossi, fa salire la difesa e il regista diventa Bonucci, punterà sulla quantità , anche un 1 a 0 su un calcio piazzato, questa è la mentalità della nostra nazionale attuale, la giocata ora, oltre Insigne e Bernardeschi, che non giocheranno titolari, può farla solo Candreva, quindi io dico che questa nazionale è senza qualità e non lo dico solo io.
Cosa ne pensi del mercato del Napoli Vecino, gli altri nomi ma soprattutto Zelinsky? Un giocatore di prospettiva, ma che non risolve i problemi, Dani Alves e Mascherano risolvono i problemi, Herrera migliora un po’ il tutto, la qualità dei ragazzi si vede quando nei momenti di difficoltà tutti danno la palla a quel signore, o lui va a chiedere la palla, questo è un papà in campo, sono le famose ancora di salvataggio quando sei in tempesta, e sul breve il Napoli non ne ha, possono diventare dei papà, ma ora non c’è ne sono, ci vogliono giocatori forti, non di prospettiva se si vuole vincere, Il Napoli non puo prendere papà, solo nipoti, e i nipoti non hanno mai vinto, hanno sempre vinto i papà e i nonni, Vecino è un buon giocatore ma ha poca personalità, allora se il Napoli vuole fare un allevamento di nipoti che vuole diventare papà, va bene e appoggio la società , ma non parlate di competere con la Juve, perchè il Napoli è venuto meno nella personalità, nel carattere, e questi non sono giocatori di personalità, non migliorano il carattere della squadra, il Napoli non ha avuto problemi di gioco, la rosa viene migliorata con questi innesti non c’è dubbio, ma la personalità dov’è? Allora ripeto un papà, mettiamolo in mezzo al campo, per esempio l’anno scorso tenevamo Rafael in porta, come era etichettato? grande prospettiva, eredità brasiliana, e alla fine come si è rivelato? ha praticamente subito la pressione di una grande squadra, cosa che invece Reina non ha subito, e s’è vista la differenza, con la sua personalità ha fatto fare passi avanti con la bocca guidando la difesa, e magari parando meno, ma la differenza l’ha fatta la personalità, quindi questi giocatori sono importanti per quello che fanno fare agli altri.