Storie di ex: Donadoni, nuove idee, tante regole e poco feeling con il gruppo dei sudamericani
IL MILANISTA
La squadra fu affidata a Roberto Donadoni, dopo l’avventura alla guida della Nazionale italiana. Reja resta l’allenatore a cui il pubblico di Napoli sarà perennemente grato, “l’uomo di fiducia e di famiglia”, che tanto ha dato alla causa, come sostenne il presidente azzurro al momento dei saluti. Roberto Donadoni arrivò al Napoli, dopo la brillante avventura da ct della nazionale italiana, post Mondiale 2006. Il sergente scuola Milan, portò in quel di Castel Volturno un bel carico di idee, ma soprattutto nuove regole; che non lo aiutarono nella gestione del gruppo a stampo sudamericano. De Laurentiis rimase folgorato anni prima dall’uomo Donadoni, durante un incontro avvenuto per caso “nel palazzo della zia” del presidente, che abitava
nello stesso stabile dell’ex calciatore del Milan. L’avventura napoletana non fu delle migliori, sotto la sua guida, nelle restanti 11 partite di campionato il Napoli raccolse 11 punti, chiudendo la stagione al 12º posto con 46 punti. La stagione successiva non migliorò, dopo un mercato faraonico, nelle prime sette partite del campionato 2009-2010 conquistò soltanto 7 punti, risultati che costrinsero ancora una volta De Laurentiis al cambio della guida tecnica. Fonte: Il Roma