«Inutile guardarsi alle spalle. Siamo pronti e carichi per i playoff e daremo tutto in campo». Jefferson sa bene come si giocano e si vincono i playoff. E conosce quali insidie possono riservare. Quello che è stato è stato. Adesso bisogna guardare soltanto avanti. Otto squadre, tutte pronte a darsi battaglia. Il fattore campo l’unica discriminante certa per il momento. Per il resto bisognerà attendere i primi 90′ per capire in quali condizioni fisiche e mentali si presenteranno al nastro della nuova partenza tutte le pretendenti. Insomma ciò che è stato fatto appartiene già al passato, ora bisogna muovere passi decisi verso il futuro: «Inutile sforzarsi di capire perché certe cose non siano andate come volevamo. Nel corso di una stagione qualche rammarico può esserci – commenta il brasiliano – a livello personale avrei voluto dare qualcosa di più. Poi ci si è messo un infortunio e la successiva inspiegabile squalifica ad impedirmi di trovare la giusta continuità. Ora non resta che rimboccarsi le maniche e fare in modo che i playoff partano nel migliore dei modi. Si tratta di una storia a sé. Si dice spesso che il girone di ritorno sia diverso da quello di andata. Ebbene i playoff sono un altro mondo. Capita che qualcuno dia per finita una squadra, ma poi venga prontamente smentito. Il Pordenone? Forte, ma possiamo farcela».
Insomma un vero e proprio monito a non abbassare la guardia. A Pordenone non sarà certo facile. Di fronte ci si ritroverà un avversario che lo scorso anno aveva saggiato l’onta della retrocessione per poi essere riammesso in Lega Pro. Il salto dai bassifondi ai vertici è stato molto breve. Una squadra che ama giocare al calcio, ma che non disdegna la giusta fisicità. Insomma in campo ci dovrà essere la migliore Casertana, soprattutto dal punto di vista dell’approccio alla gara.
Le risorse umane. Di certo i falchetti avrebbero desiderato un esordio nei playoff con la rosa al completo. Ma questo non sarà possibile. A pesare è soprattutto l’assenza di Raffaele Gragnaniello, di fresca nomina nel direttivo dell’AIC. Il numero 1 dovrà scontare un turno di squalifica. Tra i pali ci sarà Maiellaro, anche se fino a ieri l’ex Savoia non ha ancora ripreso a lavorare tra i pali. Quella
di oggi potrebbe essere la prima giornata di lavoro a pieno regime per lui. Out Potenza e Bonifazi in difesa, le scelte nella linea a tre saranno obbligate. Proseguono il lavoro differenziato De Angelis e Negro, ma la presenza dei due attaccanti allo stadio “Bottecchia” di Pordenone non è in dubbio.
Lì davanti potrebbe essere un’altra occasione per Jefferson. Il brasiliano ha trovato il terzo gol in campionato nell’ultima giornata contro la Paganese, forse poco per un calciatore chiamato in rossoblù per fare la differenza: «Sicuramente potevo fare di più. Tanti tifosi mi fermano e mi chiedono perché non sono riuscito a ripetermi sui miei soliti standard. Sinceramente è difficile spiegarlo persino a me stesso. Ma ora voglio guardare avanti. La Casertana ha tutte le carte in regola per fare bene in questi playoff, e spero di poter dare il mio contributo per fare i modo che questi colori arrivino quanto più lontano possibile».
Corriere dello Sport