M. Ferrante: “Torino-Napoli, la differenza nelle motivazioni; tra Ventura e il popolo granata qualcosa si è rotto”
Primo ospite del salottino di Si Gonfia la Rete, Marco Ferrante, ex Torino e Napoli, ha commentato la partita in programma domenica: “Far parte del Torino è sempre motivo di soddisfazione, l’anomalia di oggi è che c’è il sole, c’è un bel anniversario: prima il 4 Maggio c’è stato sempre nuvole e nebbia. Il Napoli è come se avesse vinto il campionato, la Juve non si ripeterà nei prossimi anni con 25 vittorie. Il Napoli ha un dispendio fisico maggiore, giocano sempre gli stessi 13-14 uomini mentre la Juve è più attrezzata come ricambi. Domenica le motivazioni faranno la differenza, il Torino ha fallito l’obiettivo europeo. In ogni caso il Torino non regalerà nulla ma il Napoli non può permettersi di pareggiare: i risultati positivi dei granata sono altalenanti, può far di tutto nel bene e nel male e qualcosa si è rotto nel giocattolo Ventura. Il tifoso del Napoli e del Torino sono caldi, ti fanno giocare in 12. La gente torinista si è stufata del gioco di Ventura, un gioco logorroico che stanca l’avversario: il possesso palla in difesa non piace, vogliono vedere una squadra all’attacco. Quando non vinci spesso in casa, si sente qualche fischio: manca qualche giocatore di qualità. Per questo è più facile giocare lontano da Torino”.
La Redazione