P. Cuozzo: “Il San Paolo è un rischio per i giornalisti, ci vogliono 75 mln per i lavori”
In chiusura dell’appuntamento odierno con Radio Goal, Paolo Cuozzo, Corriere del Mezzogiorno, ha fortemente criticato le condizione del San Paolo: “Sono condizioni inaccettabili quelle attuali, poi alla prima pioggia i giornalisti vanno in diffoltà. La tribuna stampa poi ha fili, cavi, computer e reti internet con cui noi lavoriamo. La storia del San Paolo parte da lontano, lo stadio è lo specchio fedele dei tanti problemi di questa città: si prova a rinascere ma poi non si risolve. La colpa è di chi dopo i Mondiali del ’90 ha vivacchiato e non si è mosso. La soluzione semplice sarebbe costruito una stadio ex novo e non la ristrutturazione, anche se le gare d’appalto impiegano tempo, almeno però i tempi ci sono. La questione San Paolo è un flop della gestione Napoli. I lavori partiranno a Ottobre e dureranno un paio di anni, pur trattandosi di piccole manovre. Va fatta una revisioni di sediolini, bulloni e coperture: ci vogliono almeno 75 mln di euro. Ieri addirittura c’è stato un sopralluogo per valutare le scosse di terremoto provocate dai tifosi, per la felicità dei coinquilini. Talvolta meglio investire soldi sullo stadio che su qualche calciatore.”