Cannavaro: “Higuain è uno degli attaccanti più bravi al mondo. Sarri è il giusto allenatore per un progetto a lungo termine”
In un’intervista a Il Mattino Fabio Cannavaro, campione del mondo ai Mondiali del 2006, parla del Napoli di Sarri, del momento di Higuain e della bravura degli allenatori italiani nel mondo.
Quanta forza in più dà un fuoriclasse come Higuain? “Tanta. Gonzalo vive una straordinaria stagione, ha segnato trenta gol, si è confermato uno degli attaccanti più bravi al mondo. Ma c’è l’interrogativo delle tre settimane di assenza: anche un campione come lui ha bisogno di ritrovare il ritmo gara. Serviranno a Roma attenzione ed equilibrio: Sarri è un esperto della gestione tattica”.
Lei lo ha sostenuto nei momenti più delicati, dopo quell’inizio difficile, un punto tra Sassuolo e Samp. È l’allenatore giusto per un progetto a lunga scadenza? “Non ho il minimo dubbio. Dopo questa stagione sarebbe un suicidio rinunciare a Sarri e ricominciare daccapo”.
Sarri e Spalletti hanno sostituito Benitez e Garcia, Napoli e Roma sono state “restituite”ad allenatori italiani e i risultati si sono visti. “Era ora, direi. Lo sostengo da ex giocatore e da allenatore: nessuno al mondo ha la nostra cultura calcistica. Certo, l’Italia non è più un punto di riferimento, ma la scuola degli allenatori resta la migliore. I più bravi sono i tecnici italiani, apprezzati e vincenti all’estero. Mourinho, che ha allenato l’Inter, e Guardiola, che ha giocato a Roma e Brescia, hanno avuto un’influenza italiana. Perché, allora, guardare oltre confine? Il lavoro di Sarri e Spalletti è la conferma di queste qualità. Di bravi ce ne sono tanti, purtroppo in questa stagione la categoria è stata mortificata da troppi esoneri”.