A Napoli in quattro anni vinse scudetto, Coppa Uefa e Coppa Italia, a Roma : Ottavio Bianchi è il grande ex della supersfida di domani pomeriggio all’Olimpico. «Si affrontano due grandi squadre che purtroppo si sono lasciate scappare la Juve…».
Quindi, Napoli e Roma potevano fare di più? «La Juve era molto indietro e al di là dei suoi grandi meriti
sicuramente chi era davanti ha sbagliato qualcosa. Bastava già che Napoli e Roma fossero riuscite a pareggiare a Torino per togliere quattro punti ai bianconeri».
All’Olimpico si deciderà la corsa Champions? «A mio avviso, al di là di come finirà la partita, i giochi sono già fatti: il Napoli arriverà secondo e la Roma terza. Ma è chiaro che gli azzurri puntano a disputare una grande
partita e ad ottenere un grande risultato all’Olimpico».
Che sfida sarà? «Sono due squadre che si sono comportate bene, meglio il Napoli perché la Roma ha avuto più vicissitudini. Il cammino degli azzurri è stato più tranquillo in tutti i sensi, la Roma aveva tentato l’aggancio ma nelle ultime partite ha frenato. Già da quando ero calciatore il derby del Sud rappresentava una delle partite più attese che purtroppo non sempre è valsa per l’alta classifica».
La Roma migliore attacco con 73 gol,poi 72 il Napoli: garanzia di spettacolo? «Sicuramente è una partita tra due squadre che giocano un gran calcio, però alla fine lo scudetto lo vince sempre chi subisce meno gol e anche quest’anno con la Juve sarà così».
Rientra Higuain. «Tanta roba per il Napoli: Higuain è lo sbocco di tutte le azioni di attacco, i numeri lo dicono in
maniera chiara. Il suo è un campionato davvero speciale».
E può battere il record di Nordahl? «Secondo me è come se lo avesse già fatto perché si tratta di periodi diversi e i numeri di Higuain hanno un valore decisamente più pesante».
Totti lei lo farebbe giocare dall’inizio? «Per me se si vogliono ottenere i risultati ognuno deve rispettare i
ruoli: presidente, allenatore e giocatori.Premesso ciò voglio rifarmiaquello che diceva un mio vecchio allenatore e cioè che in situazioni del genere è sempre meglio schierare il giocatore oggetto di discussione per tre partite
consecutive perché se andasse bene la squadra ne trarrebbe beneficio e se dovesse andare male il tecnico
avrebbe avuto ragione».
Insigne-Florenzi: la meglio gioventù del calcio italiano? «Credo che con El Shaarawy siano gli unici italiani di Roma-Napoli e mi auguro che saranno protagonisti.Hanno fatto benissimo e spero che continuino a farlo.A me tanti stranieri non piacciono, se ci sono dei fuoriclasse ok, altrimenti preferirei vedere in campo tanti ragazzi provenienti dal settore giovanile».
Dia un voto a Sarri? «Sicuramente alto, la stagione è molto buona,il Napoli è finito fuori dalle coppe e il campionato lo sta gestendo bene. Non ha avuto particolari problemi, salvo che nelle prime partite».
Quindi De Laurentiis fa bene a confermarlo? «Sinceramente non credo che sia stata mai in dubbio la sua
riconferma perché Sarri ha lavorato molto bene e può costruire un ciclo».
Un voto a Spalletti? «Alto anche a lui: a differenza di Sarri non ha preso la squadra dall’inizio e il suo compito era ancora più complicato anche perchè è entrato in una situazione molto difficile che ha saputo gestire molto bene entrando a piedi uniti perché era l’unico modo per risollevare la Roma».
La Redazione