Ma insomma, questa rosa è buona o no? Quando le cose vanno male, la prima accusa che i tifosi del Napoli lanciano è questa: «Mancano le
alternative, la panchina è corta». Eppure non sembra essere così. Perché la squadra azzurra ha vinto 6-0 col Bologna firmando il successo più
largo dell’era De Laurentiis in gare ufficiali. E queste sei reti sono arrivate tutte da giocatori che nel Napoli di Sarri non sono titolari. Sembra complicato da spiegare, eppure Gabbiadini (doppietta), Mertens (tripletta) e David Lopez (un gol) partono sempre dalla panchina. Se Mertens è fortunato perché entra quasi sempre (24 gli ingressi a gara in corso), Gabbiadini ha giocato soltanto le ultime tre partite da titolare, quelle in cui è mancato Higuaìn. E David Lopez è la prima alternativa in avanti. Gabbiadini, Mertens e David Lopez sono tutte seconde scelte. Sicuro che queste non siano valide? Dietro di loro ci sono molti “dimenticati”, come Maggio, Valdifiori, o Grassi che ancora deve debuttare. Ma pure il difensore Chiriches sta trovando spazio afatica. I riscontri ci sono. Lo ha dimostrato Gabbiadini, che supera molto bene il test del “Senza Higuaìn” segnando tre gol in tre partite. Mertens gioca la sua terza partita da titolare e segna una tripletta, roba che neanche a Higuaìn è riuscita (sette doppiette per il Pipita). E David Lopez, dai e ridai, ha segnato il secondo gol in azzurro dopo quello alla Juventus.E questi gol dalla panchina hanno consolidato il miglior attacco del
campionato, quello del Napoli, che punta deciso a raggiungere e magari battere il primato di gol segnati in stagione, che il biennio di Benitez
ha fissato a 104 reti. C’è una bella panchina da sfruttare: se Sarri si decide a fare fiducia a tutti altre sorprese non mancheranno. Fonte: Il Roma
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