Si è vero, manca Higuain ma non ci devono essere alibi!!!
Le chiacchiere a questo punto valgono veramente poco. Si è detto di tutto e di più sul Napoli dopo il crollo di Milano. Ognuno si è eretto a giudice indicando il male della squadra di Sarri. Il tecnico è stato messo sotto accusa così come alcuni suoi elementi. In tanti, però, hanno dimenticato velocemente il lavoro del toscano in questa stagione. Che può regalare, signori e signore, il secondo posto che vale l’accesso diretto in Champions League. Certo, non ha il sapore dello scudetto, ma poter salire sul secondo gradino del podio, viste le premesse iniziali, non è cosa da poco. Si è tappato la bocca il Napoli. E farebbe bene a mettere anche le mani sulle orecchie per evitare di sentire critiche inutili e anche populiste. L’unico obiettivo adesso è blindare la seconda piazza e per farlo si deve battere questa sera il Bologna al San Paolo. Senza se e senza ma, il buon Donadoni deve tornarsene a casa con una sconfitta. Non solo per vendicarsi della gara d’andata ma per tenere a debita distanza una Roma che, fermata dall’Atalanta, si è ritrovata in un putiferio incredibile. Spalletti e Totti si sono scontrati duramente e solo per poco si è evitato il contatto fisico. Ebbene, proprio approfittando di questo momento delicato dei giallorossi, si deve allungare il passo in modo tale da arrivare al big match di lunedì
prossimo almeno a +5. Se poi il Torino riuscirà a fare l’impresa tanto di guadagnato. Il Napoli sicuramente non è quello visto contro l’Inter. Certo, l’handicap iniziale ha favorito i padroni di casa ma del Meazza resta una prestazione al di sotto dei livelli standard partenopei. Nel primo tempo si è avuto il possesso palla, si è anche creato qualche tiro da fuori ma poi nulla più. L’assenza di Higuaìn si è fatta sentire ma non può essere un alibi. Un team è forte anche senza il suo campione perché sa giocare al calcio. Anche stasere il Pipita sarà in tribuna. Il rientro ci sarà proprio contro la Roma. Nel frattempo, però, si deve liquidare la pratica Bologna. E per farlo serve il miglior Napoli. Un Napoli capace di chiudere subito i conti per evitare di affrettarsi con il passare dei minuti rischiando poi di fare qualche regalo ai felsinei. Non c’è più tempo per sbagliare, il campionato non ha intenzione di aspettare ancora troppo la squadra che merita senza ombra di dubbio il secondo posto. La Roma si è fermata due volte ma la terza cercherà di
accorciare le distanze nel caso in cui gli azzurri dovessero sbagliare partita contro il Bologna. Ha lavorato su testa e fisico Sarri in questi due giorni di preparazione. Il tempo non è stato abbastanza ma ha colloquiato a lungo con i calciatori che sono andati in difficoltà a Milano. Si deve andare in campo facendo ciò che si sa ed evitando distrazioni fatali. Ormai è diventato un’abitudine subire gol alla prima occasione degli avversari. Qualcosa è venuto meno in difesa, forse le troppe gare giocate hanno annebbiato i marcatori. Soprattutto Koulibaly che non è più preciso come una volta. Quindi, petto in fuori e massima concentrazione. Così come con il Verona, si dovrà creare tanto e sfruttare anche la più minima occasione per sbloccare il risultato. Manca poco meno di un mese alla fine dei giochi, il calendario potrebbe favorire la corsa verso l’obiettivo Champions League. Che ripeto,
considerato ciò che ha fatto Benitez, sarebbe davvero un “trofeo” non da poco. Per Sarri, i calciatori e per l’Aurelio Furioso che deve far quadrare i conti al termine del torneo. Quindi, spazio al campo e ad una squadra che sa di essere forte ma che ogni tanto ha qualche blackout. Quello di Milano può bastare. Naturalmente l’arbitro Gervasoni dovrà dirigere nel migliore dei modi assieme ai suoi assistenti evitando di favorire gli avversari come ha fatto Rocchi al Meazza. La sconfitta con l’Inter, però, può essere subito dimenticata battendo il Bologna e allungando il gap per una notte a +8 sulla Roma. Poi diremo tutti forza Torino. Fonte: Il Roma