Non è una barzelletta. Partita contro la violenza, arbitro picchiato
È accaduto nel Lecchese durante un campionato dilettantistico. L'arbitro ha concesso un rigore alla squadra locale e il capitano della squadra ospite lo ha colpito al volto
Un giovane arbitro è stato picchiato nel fine settimana “contro la violenza nei confronti degli arbitri”. Un paradosso divenuto purtroppo triste realtà. Le partite del calcio dilettantistico lombardo sono iniziate con dieci minuti di ritardo per dare un segnale forte, ma a Cernusco Lombardone (Lecco), durante una partita del campionato provinciale della categoria Juniores, l’arbitro Marco Airoldi è stato vittima di un’aggressione.
Airoldi, studente di 18 anni di Vercurago, da due anni arbitro dell’Aia di Lecco, dirigeva la partita del centro sportivo di Cernusco Lombardone, dove la Brianza Cernusco Merate ha ospitato e battuto per 3 a 0 il Costamasnaga. Il giovane arbitro ha concesso un rigore alla squadra locale e per tutta risposta il capitano della squadra ospite – una volta vista assegnata la terza rete – lo ha colpito al volto. Il giocatore in questione da diversi anni milita nel Costamasnaga, ed è coetaneo dell’arbitro. Il direttore di gara ha sospeso la partita e si è poi recato al pronto soccorso dell’ospedale di Lecco per farsi medicare le contusioni. Poco dopo sono giunte le scuse dello stesso capitano e dei suoi dirigenti. Faticano invece a capacitarsi i vertici degli arbitri lecchesi, visto che, per l’appunto, si trattava di un turno di campionato espressamente dedicato alla condanna di atti di violenza. Fonte: gasport