Due bomber delusi. Differenti, diversi, ma delusi, si incontreranno sabato sera. Entrambi proveranno a tener vivi i sogni di Napoli ed Inter. Due mezze utopie, a guardar bene, perchè è quasi inverosimile che il Napoli prenda la Juve, così come che Spalletti si faccia acciuffare da Mancini. Gabbiadini&Icardi ci proveranni comunque. Manolo è il vice Higuain, Sarri lo considera una punta centrale. Icardi lo è a tutti gli effetti, un argentino che vorrebbe fregare il posto in nazionale al Pipita, mentre l’azzurro bergamasco la Nazionale l’ha persa perchè gioca poco. Del napoletano si sapeva dall’inizio che avrebbe trovato poco spazio, mentre il nerazzurro non ha trovato il feeling giusto con il Mancio. Ora Gabbiadini deve fare l’Higuain e il Napoli si affida a lui nella notte milanese: uscire imbattuti dal «Meazza» significherebbe aver messo il secondo posto al sicuro. Schivo, timido e poco social, Manolo, protagonista, “gossipparo” e da copertina Icardi. I numeri dicono che Maurito in serie A può vantare un minutaggio sette volte superiore a quello del Gabbia, ma c’è un dato che parla per il napoletano: Manolo trova il gol ogni 116 minuti( il migliore tra i bomber italiani) contro i 157 di Icardi. Chissà cosa sarebbe accaduto se avesse giocato di più! (tratto da Il Mattino)-
