Maurizio Sarri non ha nessuna intenzione di continuare il suo lavoro di tecnico lontano da Napoli, ma è ovvio che prima ci sarà il famoso incontro tra patron e tecnico, prima arriverà il tweet ufficiale. Per tutti gli incontri ci saranno a fine campionato, ma non appare impossibile che, già dopo la gara dell’ Olimpico, si possa porre fine a qualche formalità. Quello che appare evidente è che per continuare il rapporto lavorativo non sarà sufficiente inviare in Lega la classica raccomandata. Sarri, senza particolari preoccupazioni, attende De Laurentiis. Nella sua testa adesso c’è l’arrivare più in alto possibile in campionato, magari con un record di punti. Non sarà certo lui a rompere con il patron e con il Napoli. Ed è per questo che De Laurentiis sta pensando a un congruo aumento dell’ingaggio. Il Napoli sa anche bene che Sarri e il suo staff gradirebbero, e non poco, l’eliminazione della clausola unilaterale e non è escluso che ciò possa accadere. Quello di Sarri è un contratto che virtulamente ha una durata di cinque anni, ma ogni anno va rinnovato e l’opzione, che è tra le mani di De Laurentiis, va esercitata entro il 31 maggio e non il 30 aprile come detto in precedenza. Quello di cui si parlerà riguarderà la prossima stagione, tra progetti e il muoversi sul mercato. Il presidente non ha ancora esercitato l’opzione solo perchè ritiene sia più giusto farlo quando il campionato sarà in dirittura d’arrivo. Come ha fatto sempre in pratica. Intanto Sarri per il secondo anno ha vinto il premio per miglior allenatore dell’anno di Football Leader: lo scorso anno, proprio mentre ritornava da Amalfi, ricevette la telefonata del patron. (tratto da Il Mattino)