I sediolini colorati al San Paolo? Decideranno i tifosi!
Proprio la sostituzione dei sediolini è alla base del prossimo restyling, reso possibile dai finanziamenti erogati dal Credito Sportivo. L’assessore allo sport, Ciro Borriello, assicura che “i lavori inizieranno tra fine agosto ed inizio settembre, appena entreremo in pieno possesso dello stadio. Attualmente prosegue la redazione dei computi metrici definitivi, parte integrante della prossima giunta”. Diverse le priorità: “Lavoreremo per il recupero funzionale dei servizi d’impianto come bagni, spogliatoi, sediolini. Per il colore dei sediolini potremmo lanciare un referendum popolare, la scelta sarà tra l’azzurro e il multicolor. Decideranno i tifosi”. Sediolini e non solo, appunto.Il rifacimento dei bagni, ad esempio, è tema attuale da troppi anni. La vecchia giunta decise di utilizzare i fondi per il sistema di videosorveglianza (necessario), ma il problema non è stato risolto neppure successivamente. Piccoli passi in avanti in occasione di Napoli-Genoa: “I bagni dei settori Distinti e Tribuna sono stati muniti di carta igienica e sapone”, fa sapere l’assessore Borriello. Ma non basta, soprattutto perché altrove restano al limite dell’igiene. Così come non basteranno i lavori annunciati per rendere il San Paolo uno stadio all’avanguardia. Pista d’atletica, copertura, parcheggi: tutto (ancora) rinviato a data da destinarsi. Intanto, contro una squadra in piena lotta salvezza, si giocherà in uno stadio moderno. Meno passionale del San Paolo, ma pur sempre all’altezza delle aspettative dei suoi (pochi) tifosi. Fonte: Il Roma