Hysaj ai microfoni de Il Mattino: “La Juventus? In Italia loro sono fortunati”
L'albanese esalta la stagione dell'undici di Sarri
Un assist e tanta corsa. Una freccia sulla fascia,su e giù senza soluzione di continuità. In difesa e nelle sovrapposizioni offensive. Ieri ha addirittura esagerato, fornendo l’assist per il gol del pari di Higuain.
Elseid Hysaj è stato uno dei protagonisti assoluti della vittoria del Napoli. Su di lui ci sarebbero
diversi club europei (Atletico Madrid su tutti) ma il club di De Laurentiis si tiene
stretto il nazionale albanese classe ‘94,uno degli insostituibili di Sarri: 29 gare su 30 in campionato, 34 in totale.
Un successo sofferto ma importante. «È vero,ma sono queste le vittorie più belle. Ci abbiamo messo il cuore dopo
avere subito la rete dello svantaggio. Andare sotto in quel modo può buttarti giù di morale,ma siamo stati bravi a
reagire e a vincere con merito nel finale, in uno stadio splendido».
Nelle ultime cinque gare al San Paolo è la quarta volta che il Napoli vince in rimonta. «Stiamo crescendo dal punto
di vista caratteriale. Miglioriamo grazie anche alle indicazioni del nostro allenatore. Il nostro è un percorso continuo. Vincere dopo lo svantaggio immediato vuol dire una cosa:che questa squadra ha risorse morali importanti».
Il Genoa vi ha messo in difficoltà. «Non è stata una partita facile, ma lo sapevamo anche prima
di partire. Il Genoa è una squadra che può dare fastidio a tutti. Siamo stati bravissimi nel restare concentrati in ogni
momento della gara. Solo così si può arrivare lontano e vincere gare come questa. Il nostro segreto sarà quello di
affrontare, sino al termine, tutte le avversarie con lo stesso piglio, si chiamino Genoa,Inter,Roma o
Palermo».
Il Napoli al solito ha creato molte occasioni.
«I gol si sbagliano, l’importante non è solo farli ma anche creare occasioni e riprovarci con maggiore determinazione di prima. Il nostro gioco ci porta a produrre tante situazioni offensive importanti».
Poi se davanti c’è uno come Higuain tutto è più facile…
«Gonzalo è un grande campione,è un piacere giocare con lui.Sono felice di avergli fornito l’assist, da partemiaspero di continuare così,darò sempre il massimo sino all’ultimo minuto,lo merita questo stadio meraviglioso,questa
città che ci sostiene sempre con grande amore».
Il testa a testa con la Juventus prosegue senza soste. «Noi guardiamo a noi stessi, io ci credo, la
squadraci crede, la città ci crede, pensiamo solo alle gare che dobbiamo affrontare. Otto finali, certo.
La classifica la guarderemo solo alla fine e solo in quella occasione vedremo dove staremo, senza pensare
troppo agli avversari».
Juve vittoriosa nel derby non senza polemiche.
«Non ho visto la partita dei bianconeri.Posso solo dire che loro sono fortunati in Italia.Noi dobbiamo guardare solo noi stessi. Siamo riusciti a vincere con la calma e il sostegno del pubblico e del mister».