Il Pipita c’è – Tranquilli, non è caduto il Banco di Napoli!
«E’ caduto il Banco di Napoli!» Non c’era nessun tifoso a Castel Volturno, perciò non lo si è sentito gridare, quando ieri, due caviglie si sono scontrate durante l’allenamento ed una di quelle era quella destra di Gonzalo Higuain. Un brivido lungo la schiena, per tutti. Ore 16.03, di un banale mercoledì, si parla solo di questo. Recupera? E giù discussioni, riflessioni, chiacchiere. Come era successo poco più di un mese fa quando a mettere ko l’argentino era stato un intervento un po’ rude, di un ragazzotto del San Vito Positano. Esattamente come allora, solo «una botta» da curare con un po’di ghiaccio e del riposo precauzionale. Higuain, a meno che nella notte la caviglia non si gonfi, giocherà regolarmente domenica al San Paolo. Vasco Regini, autore del fallo, si è scusato subito con Gonzalo e con tutti: la dinamica dello scontro lo scagiona. È stato un incidente involontario nel tentativo di anticipare l’argentino. Sarri, dunque, è andato a dormire tranquillo. Non sarà privato del suo genio della lampada. D’altronde, è chiaro che senza il Pipita è un Napoli minore per forza. Tra l’altro Gabbiadini ogni volta che va in campo da prima punta soffre le pene dell’inferno. Gonzalo giocherà contro il Genoa e poi lunedì mattina prenderà un volo per il Sudamerica: il 25 marzo a Santiago c’è Cile-Argentina e cinque giorni dopo a Buenos Aires la gara con la Bolivia nel suo Monumental. In palio la qualificazione a Russia 2018. (tratto da Il Mattino)
