Prima che in campo Benevento e Casertana si sono sfidate al botteghino. E bisogna dire che le tifoserie hanno dato il meglio di sé, tanto che questo pomeriggio è legittimo attendersi il record stagionale di presenze al Vigorito. Sul campo c’è in gioco una posta ben più alta: il Benevento vuole mantenere la testa della classifica e vendicarsi della sconfitta dell’andata al Pinto. Auteri è stato chiaro: «Occupiamo il primo posto con merito e intendiamo conservarlo». La lista dei convocati conta un’assenza importante, ma sicuramente scontata, quella di Fabio Mazzeo: sarebbe stato un grosso azzardo gettarlo già nella mischia ad appena quindici giorni dalla distrazione muscolare al polpaccio. Il fantasista sarà forse disponibile prima di Pasqua. Ha pochi dubbi Auteri sulla squadra da mandare in campo: in avanti si affiderà alla forza fisica dell’ex Karamoko Cissè. Il guineano in settimana ha parlato con saggezza: «La Casertana non deve aver paura di Cissè, ma del Benevento. Puntiamo sul gioco di squadra per vincere questa partita e distanziare una rivale in classifica». Segnare ed esultare: sembra una conseguenza logica nel gioco del calcio. Ma, in genere, gli ex evitano di farlo in segno di rispetto verso la squadra di cui hanno vestito la maglia. Cissè cosa farebbe? «Non lo so. Intanto fatemi segnare, poi eventualmente deciderò al momento». Più che alle soddisfazioni personali, questa volta si pensa al bene comune. La Casertana è tornata in gioco con due vittorie di fila, proprio quando il Benevento ha collezionato due pareggi: «La cosa non ci condiziona, molto dipenderà dalla mentalità. E poi sarà un bene per noi affrontare una squadra che gioca a viso aperto, cosa che non è avvenuta ultimamente».
Corriere dello Sport