Oggi, alle ore 18:00, in quel di San Pietroburgo, andava in scena il ritorno degli ottavi di Champions, tra Zenit e Benfica. All’andata abbiamo assistito ad una partita emozionante e aperta a qualunque risultato, ma che ha comunque visto uscire vincente la formazione lusitana per 1-0. Lo Zenit quindi ospitava i portoghesi oggi nella speranza di ribaltare il risultato dell’andata e volare così ai quarti.
La partita in sé, è stata una partita decisamente passeggiata, dove nella prima frazione di gioco un po’ il freddo russo, un po’ la voglia di pazientare di ambo due le squadre, bloccano il gioco e lasciano terminare il primo tempo sul risultato di 0-0. Alla ripresa, lo Zenit decide che è giunto il momento di uscire dal guscio e giocare in maniera arrembante, trovando addirittura il vantaggio con il brasiliano Hulk al 69′. Eppure, proprio quando la partita sembrava stesse per scivolare ai supplementari, il Benfica squilla non una, ma ben due volte, con Gaitan prima all’85’, e con Talisca a recupero inoltrato. Risultato finale: 1-2 e Benfica ai quarti.
Zenit (4-2-3-1): Lodygin; Anyukov (58′ Smolnikov), Lombaerts, Neto, Zhirkov; Mauricio (82′ Yusupov), Witsel; Hulk , Danny, Kokorin (59′ Shatov); Dzyuba. A disp.: Kerzhakov, Ivanov, Garay, Dolgov. All.: Villas-Boas.
Benfica (4-4-2): Ederson; Nelsinho, Eliseu, Lindelöf, Fejsa; Pizzi (73′ Salvio), Samaris, Sanches, Gaitán; Mitroglu (67′ Jiménez), Jonas (90’+2 Talisca). A disp.: Lopes, Silvio, Guedes. All.: Rui Vitória.
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria).
Marcatori: 69′ Hulk (Z), 85′ Gaitán (B), 90’+6 Talisca.
Note – Ammoniti: Hulk (Z); Mitroglu, Pizzi (B).