M. Fassone: “I soldi fanno la felicità nel calcio, per questo il Napoli è strepitoso”
Marco Fassone inaugura la puntata odierna di Radio Goal. Queste le sue parole a proposito della lotta scudetto: “Se il Napoli smettesse di credere allo scudetto sarebbe un disastro, dopo 27 partite è a meno tre dalla Juve ed ha scavalcato squadre più ricche: è stata una grande impresa. L’abitudine e l’esperienza a vincere è una delle componenti del successo. La Juve è stata un esempio, quando ad inizio campionato aveva punti di stacco dalla vetta. Grazie a società ed allenatore sono risaliti con risultati consecutivi. Il Napoli comunque non è inesperto, sono anni che è in alto, ha vinto trofei e ora può giocarsela quasi alla pari. Restano le differenze economiche, ha meno risorse per allestire squadre forti e questo dà più valore al campionato in corso. Allegri fa l’allenatore, è giusto quando si arrabbia perchè non è automatico chi ha più soldi vince, non è giusto sminuire il suo valore. Il Napoli ha la quinta rosa come monti salari e quindi grandi applausi per allenatore e presidente. Non conosco le intenzioni di De Laurentiis ma sorprenderà i tifosi. Ha già fatto tanto, ha riportato Napoli tra le grandi e non solo come meteora. Ora ha una base, uno zoccolo duro e conosce bene il calcio: può darsi che ora investirà pesantemente, ad esempio nello stadio ma anche nel settore giovanile. I talenti ci sono, non devono andare al nord e devono aiutare tutto il movimento italiano. Non so perchè lo stadio non si riesce a fare, ci sono diverse ragioni alla base. Per poter sviluppare il progetto c’è bisogno di sintonia tra comune e società Napoli. A torino questa chimica si è ottenuta dopo anni di incomprensioni, almeno 5. Il percorso è lungo, siamo ancora nei tempi giusti e c’è bisogno di sintonia con l’amministrazione. Io voglio bene a Napoli ed era un mio sogno lavorarci, sono stati due anni belli: Coppa Italia, Europa League e Champions. De Laurentiis ora ha un team fortissimo, non pensa a modificare la struttura societaria perchè funziona poi nel futuro mai dire mai, se le cose cambieranno mi piacerebbe tornare. Dal punto di vista economico, la sinergia tra De Laurentiis e Thohir è possibile: gli imprenditori stranieri, con visioni diverse, vanno sempre d’accordo per mettere insieme strategie utili.”