Serie A – Juve-Inter 2-0, decidono Bonucci e un rigore di Morata

I bianconeri, in attesa di Fiorentina-Napoli, salgono a +4 sui partenopei

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Dopo il pareggio di Bologna torna a vincere la Juventus, che allo Stadium supera 2-0 l’Inter e sale a + 4 sul Napoli, impegnato domani sera alle 21 al “Franchi” contro la Fiorentina.
Allegri dopo la parentesi della difesa a 4 in Champions torna al classico 3-5-2 e sceglie Hernanes in cabina di regia al posto dell’infortunato Marchisio e Alex Sandro sulla sinistra. Davanti confermati Mandzukic-Dybala nonostante l’ottimo ingresso a gara in corso di Morata contro il Bayern.
Mancini cambia ancora una volta la sua camaleontica Inter, decidendo di mettersi a specchio rispetto agli avversari e rispolverando anche lui la difesa a tre con Miranda, Murillo e Juan Jesus, mentre il partner d’attacco di Icardi è Palacio.
I primi minuti di gara sono di marca interista, con i nerazzurri coraggiosi nel gestire il possesso palla; basta un lampo, però, per cambiare le sorti della gara: Hernanes dai trenta metri scarica un sinistro impressionante che finisce sulla traversa, ma dal replay emerge il super intervento di Handanovic, che riesce miracolosamente a deviare con le dita. La musica da qui cambia completamente e la partita di fatto si trasforma in un assedio: prima Dybala, poi Manduzkic sfiorano il vantaggio, mentre alla mezz’ora arriva l’unica chance per la squadra di Mancini, sprecata da Icardi a centro area. Pochi minuti dopo infortunio per Chiellini, che era al rientro, rilevato da Rugani, inseguitissimo durante il mercato dal Napoli di Sarri. Nel finale c’è un’altra occasione per Mandzukic, ma Handanovic è bravo ad anticipare il cross diretto all’attaccante croato.
Nella ripresa ci si aspetta che il leitmotiv della partita sia quello della prima frazione, ma passano due minuti e su una punizione calciata dalla trequarti da Dybala, D’Ambrosio colpisce male di testa, servendo di fatto l’assist per Bonucci, che calcia al volo e batte Handanovic.
Mancini si gioca le carte Ljajic e Perisic, scegliendo quindi quattro punte e alzando il baricentro, senza tuttavia riuscire a creare occasioni per il pareggio; anzi, è addirittura la Juventus a trovare il 2-0, con Morata che, appena entrato, trasforma un rigore concesso da Rocchi per un’ingenuità di Miranda sullo stesso Morata. Nel finale un paio di occasioni per ridurre lo svantaggio ma Buffon neutralizza prima Miranda e poi Eder.
Finisce 2-0, con Buffon che realizza il suo nuovo record di imbattibilità e con i bianconeri che salgono a quota 61 punti, lasciando l’Inter a 48, a +1 sui cugini del Milan e a -5 dal terzo posto occupato dalla Roma.

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Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (36’ Rugani); Lichtsteiner, Khedira, Hernanes, Pogba, Alex Sandro; Dybala (82’ Morata), Mandzukic. All. Massimiliano Allegri.

Inter (3-5-2): Handanovic; Murillo, Miranda, J. Jesus; D’Ambrosio, Medel (56’ Ljajic), F. Melo, Kondogbia, Telles (73’ Perisic); Palacio, Icardi (85’ Eder). All. Roberto Mancini.

Marcatori: 47’ Bonucci, 84’ Morata.

Note: Ammoniti al 39’ Lichtsteiner, 46’ Hernanes, 58’ J. Jesus, 59’ Khedira.

A cura di Marco Prestisimone

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