Il doppio ex Taglialatela al Cds: “Fiorentina-Napoli? Azzurri favoriti”

Giuseppe Taglialatela, conosciuto a Napoli come Pino Batman, è stato raggiunto dai microfoni del Corriere dello Sport. Batman è cresciuto e poi esploso con la maglia del Napoli ma ha avuto anche un’esperienza con la Fiorentina facendo il secondo di Francesco Toldo. Taglialatela ha detto: “Lunedì sarà una partita bella visto che Fiorentina e Napoli fanno un gioco propositivo”.

Factory della Comunicazione

Il cuore dove sta?  «E c’è bisogno di dirlo? Ho un ottimo ricordo del periodo toscano, dell’accoglienza ricevuta, ma io sono azzurro dalla punta dei piedi alla cima dei capelli. Resta per loro una gran simpatia e mi piacerebbe che le vincessero tutte. Le altre però, non quella di domani notte».

E dunque, come finirà? «Non mi sento di dare un risultato esatto, però ci vedrei bene un X2. Con ciò ribadisco che gli azzurri restano favoriti».

Higuain in ombra di recente. Per qualche chilo in più? «Non scherziamo. Non ho mai conosciuto nessuno capace di segnare tutte le volte che scende in campo. Eppure in carriera mi sono imbattuto nei Van Basten, nei Baggio, nei Batistuta, giusto per fare qualche nome (agli ultimi due ha parato pure due rigori, fra i 12 neutralizzati su 27

, ndr). Meglio lasciar perdere perciò: se il Pipita non l’ha buttata dentro di recente è solo pura contingenza. E’ una breve parentesi di normalità che segue un lungo periodo che definirei “anormale”. Cioè mostruoso».

E andiamo a quello che è il suo campo. Difesa ora ben più solida, rispetto al passato, orchestrata da un Reina insostituibile. «Concordo. Pepe è il porto sicuro, basta che la danno a lui e poi arriva il lancio millimetrico, sia di piede che di mano. Va aggiunto che tutto il reparto ha beneficiato degli insegnamenti di Sarri. Un vero maestro, lo confermo».

Ma di recente il Napoli non ha subìto un po’ troppo? «Anche queste sono situazioni contrarie concentrate in un periodo un po’ così. Lo stesso Reina, a ben vedere, di gol ne ha poi presi pochi. E pure fortunosi, improbabili. Come quello della Juve, deviato, e l’ultimissimo del Villarreal. Che era solo un cross».

Ma allora, per questo scudetto? «L’ho detto, si lotterà ad oltranza. Io ci credo e ho fiducia».

La Redazione