La prima volta da capolista per il Benevento, un fresco primato da difendere. E’ nient’altro che un dettaglio per Gaetano Auteri, che per tutta la settimana non ha fatto altro che ripetere ai suoi di pensare solo alla partita che si andrà a giocare. «Mancano 12 partite, c’è grande equilibrio tra le prime e sarà così fino alla fine. Allora è meglio concentrarsi sull’avversario di turno senza pensare ad altro. Sappiamo di essere primi meritatamente, ma non dobbiamo per questo cambiare atteggiamento. Non ci sentiamo né favoriti né sfavoriti». Una grande lezione di equilibrio da parte dell’allenatore giallorosso che sa bene che questo campionato è disseminato di insidie: «Il Monopoli è una squadra bene organizzata, proverà a metterci in difficoltà. Ma non perché siamo in testa, sarebbe stata la stessa cosa se non fossimo stati primi. Ognuno in questo campionato ha i suoi obiettivi da raggiungere e vuole farlo a prescindere dagli avversari che affronta».
Al tecnico giallorosso mancheranno due pedine importanti del suo scacchiere: il difensore di sinistra Mucciante e l’esterno destro Melara. Per il primo la sostituzione è scontata, visto il rientro di Pezzi dalla squalifica: il riminese andrà a riprendersi la maglia che è stata sua fino alla settimana scorsa. Qualche dubbio per la sostituzione di Melara. «Giocherà chi sta meglio», taglia corto il tecnico di Floridia, senza però concedere indizi. Il favorito per la maglia numero sette sembra essere il giovane Troiani, che conosce meccanismi e movimenti della squadra e che è il sostituto naturale del giocatore romano. Ma Auteri ha provato anche altre soluzioni e solo all’ultimo momento deciderà cosa fare. «Ho la possibilità di operare la scelta migliore, inserendo non solo chi sta meglio, ma anche chi ha le caratteristiche più adeguate. Valuterò ogni aspetto, tattico e fisico».
Sul fronte tifosi sono stati venduti tutti e 500 i biglietti messi a disposizione: «Sono davvero contento che ci sia tante gente con noi, d’altro canto dipende sempre dalle nostre prestazioni. Se aumenteranno sempre di più non potrà che farci piacere».Corriere dello Sport
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