Avellino, Tesser ‘stregato’ da Roberto Insigne
Tre reti ai dilettanti del Montesarchio nella speranza di ripetersi sabato pomeriggio a Vicenza. Servirà, però, un’intensità diversa per un Avellino leggermente “camuffato” nell’amichevole di ieri pomeriggio allo stadio “Partenio-Lombardi” da Attilio Tesser. Due formazioni e rotazione di uomini necessaria per garantire un minutaggio equo ai disponibili per l‘esperto allenatore di Montebelluna che in entrambe le versioni ha puntato sul consueto 4-3-1-2 privo degli acciaccati Castaldo e del belga Bastien. Solo la punta Joao Silva è stata schierato una ventina di minuti in più rispetto agli altri del gruppo. Si è rivisto all’opera invece il terzino Pisano, non utilizzato contro il Bari per un problema fisico emerso alla vigilia del match contro i pugliesi. L’ex Cagliari nella difesa a quattro iniziale è stato posizionato a destra, con Rea e Migliorini in mezzo e Visconti sul lato sinistro, e Offredi tra i pali. Davanti al pacchetto arretrato, Jidayi in versione play con Paghera e Gavazzi interni. Dietro il tandem offensivo Joao Silva-Mokulu, spazio a Roberto Insigne, tra i pochi a velocizzare la manovra. Primo tempo, infatti, abbastanza noioso con tre legni colpiti nella stessa azione (33′) da Gavazzi (incrocio pieno di sinistro), Mokulu (palo su tap-in di testa) e Joao Silva (bordata di destro da dentro l’area). Protagonisti diversi con Alessandro Sbaffo in gran spolvero e autore di una doppietta in avvio di ripresa nel giro di una decina di minuti. Il fantasista, vertice alto di una mediana composta da D’Attilio, Arini e D’Angelo, ha dialogato bene con le punte e in particolar modo con Tavano – in tandem prima con Joao Silva e poi col giovane Ventola – innescato per il tris finale al 25’. Dietro a protezione di Bianco hanno agito Pucino, Biraschi, Chiosa e Nica. Il primo e il terzo sono squalificati e salteranno l’impegno del “Menti”. Oggi seduta pomeridiana a porte chiuse al “Partenio-Lombardi”.
Corriere dello Sport