Marco Giampaolo: “La saggezza di Sarri ha conquistato anche Higuain”
Il tecnico dell'Empoli: "Tra me e Maurizio c'è una stima enorme che dura da anni"
Attraverso le pagine del Corriere dello Sport lunga intervista al tecnico Marco Giampaolo sul collega Maurizio Sarri e non solo.
Il suo collega Sarri cosa le ha lasciato in particolare all’Empoli? “Maurizio è stato qui per tre anni, è stato un allenatore e non solo un gestore, quindi ha fatto davvero tanto. Con lui la squadra pressava molto e se la giocava a viso aperto. Con me forse c’è più palleggio, la differenza è nei particolari”.
L’Empoli l’ha scelta perchè lavora come Sarri. “Lui mi chiamò nel Gennaio dello scorso anno quando io allenavo la Cremonese e mi disse che in caso di mio addio farò il tuo nome. Del resto Maurizio ed io ci conosciamo da molto tempo e c’è enorme stima. Io al suo posto a Napoli? Visto come sta lavorando credo che rimarrà a vita (ride n.d.r.)”.
Juventus e Napoli sono lì per una questione di grandi tecnici. “Sono le squadre migliori ed hanno allenatori forti e di spessore. I bianconeri vincono perchè è nel loro d.n.a. e Allegri in un ambiente “freddo” riesce a fare il suo eccessive difficoltà. A Napoli è difficile vincere, così come a Milano e a Roma”.
Cosa vede nell’Empoli di Sarri nel Napoli attuale? “La stessa capacità di difendere con la linea alta, rubare la palla il più alto possibile, la transizione veloce e l’idea di giocatori di qualità in determinati ruoli. La qualità naturalmente è alla base di tutto perchè ti permette di giocare bene e il senso è non bilanciare perchè metti due qualità e ti faccio correre”.
A proposito di giocatori convinti dai tecnici, Sarri con Higuain come ci è riuscito? “Non è stato difficile per il “Pipita”, lui ha visto che il tecnico era bravo e capace, un abile comunicatore e sapendo di calcio ha conquistato tutti”.
La Redazione