Benevento, Auteri carica i suoi: “Non si può fallire”

Non chiedete a Gaetano Auteri di fare calcoli. Lo “spezzatino” non lo condiziona, dice che alla fine non gli cambia nulla se gioca prima o dopo. Intanto tre delle avversarie del Benevento dell’alta classifica non sono andate oltre il pari e un successo stasera contro il Melfi darebbe una spinta in più ai giallorossi: «E’ inutile disquisire su queste cose, il nostro obiettivo non cambia. Dobbiamo

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solo concentrarci sulla gara odierna, senza farci condizionare da nulla. In caso di risultati diversi ottenuti dai nostri avversari avremmo ugualmente puntato con feroce determinazione alla vittoria. Il nostro dovere è fare la partita giusta e nient’altro». Non vuole guardare in casa d’altri il tecnico di Floridia, ma insiste nel dire che questo è il momento più importante del campionato: «Mancano 13 giornate e non possiamo dire che ci siano già partite che determinano un obiettivo, ma possono orientarlo. Ecco perché non è lecito sbagliare. Andiamo a tutta adesso e poi allacciamo le cinture di sicurezza per il rush finale».
PRECEDENTE. Melfi rievoca brutti ricordi alla truppa giallorossa: nel match di andata al Valerio il Benevento uscì dal campo con le ossa rotte e con un 3 a 0 inusuale che grida ancora vendetta. «Quella fu una partita un po’ particolare, condizionata dal rigore iniziale e dall’espulsione di Mattera. Ma non dico eresie se affermo che il Melfi non merita la classifica attuale. D’altra parte ogni partita fa storia a sé e noi non penseremo mai che ci sia una partita facile che si possa vincere anche senza la prestazione. Sappiano di dover crescere ancora, per questo in campo metteremo sempre determinazione assoluta e grande convinzione in quelle che sono le nostre potenzialità». A detta di tutti il Benevento è reduce dalla sua migliore partita casalinga contro l’Andria: «Abbiamo fatto cose buone ed altre meno, ma la cosa importante è resettare ogni cosa e andare in campo cercando di sfruttare al meglio ogni nostra risorsa. Non fidiamoci della classifica della squadra di Ugolotti, il confronto avviene sul campo. Da parte dei miei mi aspetto una gara intensa, ricca di mentalità e iniziative. Solo attraverso la prestazione raggiungeremo il nostro obiettivo».
SCELTE. Il tecnico ha ancora un paio di dubbi da sciogliere per quel che riguarda la squadra da mandare in campo. Sembra scontato che in difesa sia Mucciante a sostituire lo squalificato Pezzi, in avanti invece bisognerà risolvere un problema di abbondanza: «Questi non sono problemi. Sono contento che in attacco ci sia un miglioramento sostanziale, stanno crescendo dei giocatori che purtroppo finora non hanno dato quello che potevano. Sceglierò all’ultimo momento, anche in base alle situazioni di gioco». Nonostante si vada in campo di lunedì, sugli spalti dovrebbe esserci una buona cornice di pubblico: la società ha provato ad incentivare l’afflusso dimezzando i prezzi dei biglietti e consentendo agli abbonati di portare con sè un amico che può assistere alla partita sborsando appena 50 centesimi. Se è presto per parlare di entusiasmo ritrovato, appare però lampante che ci sia finalmente più partecipazione. «E’ quello che cercavamo, questa è la pressione positiva che abbiamo sempre chiesto. E’ brutto quando non c’è interesse e non viene nessuno allo stadio». Serata particolare anche perché cade nel terzo anniversario della scomparsa di Carmelo Imbriani, l’indimenticato capitano e allenatore giallorosso: «Ricordo la sua figura con affetto e simpatia, una persona sempre leale e corretta. E’ un motivo in più per i tifosi, da parte loro i giocatori sono già concentrati su una gara che è fondamentale».

Corriere dello Sport