ESCLUSIVA – Maurizio De Giovanni: “Nei miei romanzi Higuain sarebbe il vendicatore. Juventus-Napoli? Non definiamola una gara normale, per noi è uno stato d’animo”

L ìntervista de "ilnapolionline.com" al noto scrittore napoletano non poteva mancare e sapete perchè?

0

Il Napoli è al primo posto in classifica e sabato sera contro la Juventus, a casa dell’undici di Allegri vorrà conservare il primato solitario. In città si vive la partita come un evento, che si aspettava da una vita, da ben 26 anni e l’attesa è spasmodica. Ilnapolionline.com ha intervistato il noto scrittore Maurizio De Giovanni sulla gara dello “Juventus Stadium” e sul momento degli azzurri.

Factory della Comunicazione

Domenica contro il Carpi, il Napoli ha vinto dimostrando un enorme carattere, per te è un altro segnale di forza? “Contro la squadra di Castori a mio avviso si sono viste tutte le brutture del calcio italiano. Gli emiliani hanno fatto un catenaccio che non vedevo dagli anni ’60, falli sistematici, norme del vantaggio non sempre concesse e una prova della sestina arbitrale che ha lasciato a desiderare. La maglia trattenuta a Callejon era evidente, così come il gol dello spagnolo,  era regolare e infine lo scambio di persona che ha danneggiato il Carpi. Il Napoli a mio avviso ha dimostrato anche personalità, queste gare si vincono in questo modo e sono contento che la squadra abbia fatto questo definitivo salto di qualità”.

Un aggettivo per definire i due tecnici Sarri e Allegri? “Sono allenatori che vivono la partita con stati d’animo diversi, io ovviamente mi tengo il buon Maurizio. Il motivo? E’ venuto a Napoli in punta di piedi, sta sconfiggendo i tecnici del sistema calcio e soprattutto ha un modo di comunicare semplice ed efficace. Non avverte la pressione e la squadra ne sta traendo giovamento”.

In città parlano di Juve-Napoli come sfida decisiva, condividi questa corrente di pensiero? “A mio avviso lo sarebbe in un solo caso, gli azzurri vincessero a Torino allora sarebbe decisiva, significherebbe che il campionato prende una direzione ben definita. Con altri punteggi tutto rimarrebbe invariato e si giocherebbero le loro opportunità fino alla fine del campionato. Sarà comunque una bella partita e chi avrà più lucidità dal punto di vista psicoloco avrà buone probabilità di vincere”.

Il tifoso Maurizio De Giovanni ha riti scaramantici particolari per una sfida così importante? “Certamente, però essendo segreti, lungi da me rivelarli (ride n.d.r.). Sento in giro che è da considerare una gara come le altre, ma per noi napoletani non può mai esserlo. Non lo era i primissimi anni in A, quando eravano a metà classifica, figuriamoci adesso, sfidare la Juventus è sempre uno stato d’animo e batterli ti regala sempre emozioni indescrivibili. Sabato sarò teso e concentrato e insieme alla mia scaramanzia per vedere una gara davvero fantastica ne sono certo”.

C’è uno Juventus-Napoli che non potrai mai dimenticare nella tua vita? “Lo scrissi in uno dei miei libri, la gara che mi ramarrà per sempre impressa nella mia mente è la sfida del 1986, quando il Napoli vinse per 1-3 con Maradona, Carnevale e Giordano. Quel successo lanciò gli azzurri allenati da Ottavio Bianchi verso lo scudetto, mi auguro che sia di buon auspicio per sabato”.

Higuain in uno dei tuoi romanzi che personaggio potrebbe interpretare? “Il “Pipita” sarebbe  il Vendicatore, ha il fisico, il carattere e la forza morale per interpretare un personaggio così importante. In un mondo pieno di ingiustizie lui ti risolverebbe molti problemi e contro il Carpi ha lasciato ancora una volta il suo marchio indelebile”.

Intervista a cura di Giuseppe Sacco

RIPRODUZIONE RISERVATA ®

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.