Sullo sfondo c’è Juve-Napoli. La partita-verità. Chissà quante volte nelle ultime settimane Allegri e Sarri l’hanno già giocata a tavolino. Provando a immaginarsi la mossa vincente. Il problema è che c’è ancora una tappa prima della supersfida del 13 febbraio. Il calendario propone un curioso testacoda tra le regine del campionato e Frosinone e Carpi che navigano in piena zona retrocessione. Sulla carta sono gare dal risultato già scritto. Però, attenti, la squadra di Stellone ha raggranellato in casa 17 degli attuali 19 punti. A parte le formazioni in lotta per le Coppe e la Lazio nessuno tra le mura amiche ha fatto meglio. Quindi la Juve la sua 14a vittoria consecutiva in campionato dovrà sudarsela. Anche il piccolo Carpi nasconde qualche insidia per la macchina da gol Napoli. Il pareggio a San Siro contro l’Inter e la sconfitta rimediata in pieno recupero contro la Fiorentina al Franchi testimoniano che la squadra di Castori in questo momento si esalta contro grandi avversari e su grandi palcoscenici. Sarri, però, conosce bene la forza di chi lotta per sopravvivere. Di sicuro, non sottovaluterà il pericolo. In più l’ultimo Higuain è capace di trasformare in una comoda discesa anche i tornanti del Pordoi. Oggi, invece, ci potrebbero essere novità in zona Champions. Il pareggio tra Fiorentina e Bologna congela le tensioni in casa viola; regala un paio di indicazioni interessanti al cittì Conte (il grande momento del suo pupillo Giaccherini e la continua crescita del talento Bernardeschi) e offre all’Inter la possibilità di risalire solitaria al terzo posto. Mancini dopo una quantità industriale di esperimenti e variazioni tattiche sembra deciso a puntare su un’idea di gioco e un blocco di titolari. Partendo dalla coppia Icardi-Eder, nata dopo il mercato invernale. La trasferta di Verona è un test interessante. Il Milan invece va a caccia della terza vittoria consecutiva. In questo campionato la tripletta è riuscita una sola volta alla squadra di Mihajlovic. La stagione dei rossoneri meriterebbe forse qualche aggettivo in più visto che oltre a lottare per il podio in campionato Bacca e compagni hanno in tasca anche la qualificazione per la finale di Coppa Italia. Infine la Roma. Spalletti dopo la bella vittoria contro il Sassuolo con una squadra senza centravanti oggi prova a inserire il misterioso Dzeko nel suo progetto tattico. Per aiutarlo gli metterà alle spalle Perotti o comunque un trequartista dai piedi buoni. Dzeko colga al volo l’occasione. Potrebbe non averne tante altre a disposizione.
A cura di Luca Calamai (gasport)