Jorginho: “Siamo tutti con il mister e a Genova lo dimostreremo”
Per tutti, soprattutto per i napoletani, lui è solo Jorginho, il padrone dellla cabina di regia, al secolo è Jorge Luiz Frello Filho, e mette la parola fine al caso Mancini-Sarri. «Lo stesso mister ci ha detto di pensare soltanto al match di domenica prossima e noi lo stiamo facendo» Pur non avendo bisogno di avvocati, il brasiliano difende il suo tecnico: «È una persona perbene che non insegna solo calcio ma anche principi di vita quotidiana. Il mister è una grande persona, oltretutto ha riconosciuto subito il suo errore. Siamo tutti con lui , lo conosciamo bene ed ha l’affetto e la stima di tutto il gruppo. Non ci faremo distrarre da nulla, andiamo avanti gara per gara». E’ ora di smetterla con le polemiche, dice l’ex centrocampista del Verona, polemiche su una storia che: «non sarebbe neppure dovuta venire fuori perché se ognuno di noi volesse riferire le parole che si dicono in campo non si finirebbe più». L’unica cosa che resta di Napoli-Inter è il rammarico per l’eliminazione: «Dispiace essere usciti dalla Coppa Italia, siamo delusi da questa sconfitta. Però è passata, adesso reagiremo a partire da domenica». Per mantenere il primo posto, che è l’intenzione del Napoli, bisogna battere la Samp, squadra che provocò una delusione agli azzurri nella gara di andata: «All’andata non fu una partita fortunata perché vincevamo 2-0 e non riuscimmo a portala a casa. Avevamo la gara in pugno eppure ci facemmo rimontare. Ma adesso è passato tanto tempo, abbiamo cambiato modulo e mentalità». Una prova di maturità attende gli azzurri che già contro il Sassuolo hanno dimostrato di essere cresciuti «Certo, è stato un esame di maturità, abbiamo battuto una squadra forte ed organizzata. C’erano spazi chiusi ed era difficile rimontare. Ci siamo riusciti ed è stato un successo importante per la nostra consapevolezza. Ora dobbiamo continuare così tutti insieme ascoltando il nostro mister che ha già dimostrato di essere una persona importantissima per questo gruppo». Se c’è una cosa positiva nella querelle Sarri-Mancini, è che l’unita del gruppo Napoli pare ne esca addirittura maggiorata. (Tratto da Il Mattino)
