Maledetto questo mese di mercato che spacca in due il campionato. Se potesse, Auteri lo cancellerebbe dagli appuntamenti di inizio stagione o lo ridurrebbe al massimo ad una settimana di trattative. Invece si gioca con mille affari che tolgono la concentrazione. Per questo aveva chiesto alla società di far subito: «Tre innesti prima che ricominci il campionato». E’ andata diversamente: ieri il capitolo cessioni del Benevento si è allungato con la partenza di Cruciani al Teramo: «Ha avuto una buona offerta e col mio consenso è andato via», ha tagliato corto il tecnico. Il fatto è che oggi a Messina avrà solo due centrocampisti centrali disponibili. «Ad andare in campo è sempre la squadra e poi abbiamo tante soluzioni tattiche. Qualche giocatore, se occorre, potrebbe anche cambiare ruolo. Ma spero che non ce ne sia bisogno». Il capitolo arrivi è fermo all’uruguaiano Lopez: «E’ disponibile, si tratta di un giocatore importante, c’è la volontà di prendere qualcun altro che possa darci una mano. In ogni caso anche nelle condizioni attuali siamo capaci di far bene». Il pensiero è già al Messina, bisogna iniziare al meglio il girone di ritorno: «E’ il nostro obiettivo, vogliamo fare meglio dell’andata sperando di avere meno problemi dal punto di vista fisico».
L’ex. Tra i giallorossi c’è un ex che attende con ansia la sfida del San Filippo, Amato Ciciretti. «Scenderemo in campo come sempre per imporre il nostro gioco. Sappiamo che non sarà semplice, loro sono reduci da una bella vittoria contro il Martina, ma noi non vogliamo fermarci. Non so come mi accoglierà la gente, io a Messina sono stato molto bene». Sa di essere migliorato: «Sono cresciuto anche sotto l’aspetto fisico e questo lo devo solamente al mister. Se provo certe giocate e ci riesco è merito dei miei compagni che mi danno fiducia e non mi fanno sentire nessuna pressione».
Aveva iniziato questa stagione con alti e bassi, una partita ha segnato la svolta: «Sì, quella di Andria, dove ho segnato il gol della vittoria al 93’». Capocannoniere del Benevento (4 centri), e un gol che gli è rimasto strozzato in gola proprio nell’ultima trasferta a Lecce: «L’arbitro ha segnalato la punizione di prima, io ho calciato e ho infilato il sette di Perrucchini. Quel gol me l’hanno annullato, ma l’amarezza è passata, a chi gioverebbe continuare a pensarci? Spero solo di rifarmi al più presto. Certo, la Sicilia mi porta bene, a Catania ho realizzato una doppietta. Speriamo che anche Messina possa segnare un nuovo bel capitolo di questo campionato mio e del Benevento».
Corriere dello Sport