Il fondatore del Te Diegum: “Allo stadio con il Napoli tutti in tuta!”
Arri, arri Napoli, arri, arri ciucciarello azzurro! Finalmente, dopo due anni di rincorse velleitarie ad una dimensione internazionale, in realtà ingannevole, perché espressione di un insopportabile provincialismo, si è tornati al lavoro, alla fatica, all’ umiltà. Così scrive Guido Clemente di san Luca (fondatore del Te Diegum) su Il Mattino. Dopo Walter, tocca a Maurizio, tecnici con la Toscana in comune che hanno inteso che, per capirlo, questo Ciuccio, si deve capire il popolo, o meglio, la città che rappresenta. Così, pur attraverso un modulo di gioco diverso, l’hanno reso vincente, perchè gli hanno dato un’anima. Oggi in città si percepisce l’entusiasmo, ma lo si manifesta in maniera sobria, tenendo a bada l’euforia. Proprio come ha suggerito mastro Sarri. Perchè le insidie sono tante… Alcune superabili, altre meno, visto che le due principali avversarie vestono maglie a strisce. Ovviamente diranno che si tratta di vittimismo, ma basta osservare le loro partite ed ascoltarne le cronache ed i commenti dei vari commentatori per averne le prove. Per superare questi ostacoli ci vogliono fiducia e pazienza, ed ognuno deve fare il suo. Ai tifosi spetta il sostegno, per questo, e per manifestare gratitudine a Sarri e identificazione con la squadra, allo stadio “tutti in tuta”! E poi vada come deve andare.
