– Esultanza post Torino? Concettualmente sono d’accordo con Boban. Però bisogna vedere anche il singolo evento: non ci vedo niente di male che ci sia un momento di contatto tra squadra e tifosi, se questo fa bene ai ragazzi.
– Stellone? Bravo e giovane. La nuova generazione di allenatori ha qualità e questo fa bene al nostro calcio.
– Callejon a zero reti in campionato è pura casualità. Ha segnato sia in Europa League che in Coppa Italia. E’ un calciatore generoso e forse paga questo. Adesso è un tassello di cui non possiamo fare a meno. E’ un giocatore straordinario,a ncora in fase evolutiva. Si merita di togliersi delle soddisfazioni anche a livello individuale.
– Non ho le idee così chiari su tutti i presunti errori arbitrali sulle altre squadre per avere un’opinione chiara. Se il Napoli deve alzare la voce, deve farlo con un esponente societario. Altrimenti sembra che l’allenatore vuole mettere le mani avanti. Come in tutte le categorie, ci sono arbitri bravi e meno bravi.
– Campione d’inverno? E’ un titolo virtuale. Moviola in campo? Me ne sono interessato poco, concettualmente è un nì. Su qualche situazione se ne può discutere anche per giorni, come per l’episodio del rigore sul contatto tra Ghoulam e Bruno Peres. E’ da studiare bene, senza preclusioni ma è un argomento delicato, da studiare bene per non rallentare troppo il gioco.
– Turn over? Cambieremo sicuramente qualcosa, oggi vediamo cosa. Ieri c’era qualcuno abbastanza stanco. Se vanno in campo giocatori come Mertens, Gabbiadini e Chiriches, io non sono preoccupato e loro non dovrebbero essere tranquilli. Bisogna avere la testa giusta per affrontare questa battaglia: la difficoltà non la superi se non la accetti prima.
– Sono un po’ più morbido rispetto a qualche anno fa, questo mi permette di esser soggetto diversamente alla squadra.
– Non ho tenuto fuori Allan per sorprendere i giornalisti, ma, con Valdifiori in campo, avevamo bisogno di più fisicità e, per questo ho scelto David Lopez. Contro il Toro abbiamo preso dei rischi calcolati, giocare sotto ritmo con i granata poteva essere pericoloso e quindi abbiamo previsto il pressing alto con gli attaccanti stretti per andare al 3 contro 3.
– Henrique non ha giocato in questa stgaione, lo ha fatto più Luperto. In questo momento è il quarto centrale e facciamo affidamento su di lui. E’ un prodotto nostro ma non è ancora del tutto pronto, altrimenti avrebbe giocato di più.
– Il Frosinone in casa può metterti davvero in difficoltà, ha fiducia, entusiasmo e determinazione. E’ una trasferta con delle insidie enormi, dal mio modo di vedere sono anche palesi e spero siano così anche per i calciatori.
– Un caso il gol di Hamsik il giorno dopo la conferenza? Non lo so. Callejon sta facendo un campionato straordinario e mi auguro che inizi a segnare in campionato.
– Più che il singolo giocatore, la soddisfazione maggiore lo ha avuta dal gruppo che mi ha dato la disponibilità di cambiare il modo di pensare, allenarsi e giocare. E’ l’aspetto più gratificante.
– Le squadre, come tutte le cose della vita, nel momento in cui smettono di evolvere iniziano a regredire. La fine della fase di crescita è l’inizio della fine di un ciclo, quindi mi auguro che si cresca ancora.
– La squadra sta studiando per diventare matura, le partite come quella di domani ci diranno se abbiamo la mentalità giusta. E’ una partita in cui non è ammessa la superficialità, è più insidiosa di quanto si pensi.
– Calciomercato? A 24 ore dalla partita non ne parlo neanche con Giuntoli.
Premere f5 per gli aggiornamenti
Oggi alle ore 13,45, presso la sala stampa di Castel Volturno, interverrà il tecnico del Napoli Maurizio Sarri, a 24 ore dal match del “Matusa” contro il Frosinone di Roberto Stellone. Sfida sulla carta alla portata degli azzurri, ma come sempre si dice in questi casi non va presa sotto gamba. Obiettivo tre punti per tenere il passo delle migliori. Ilnapolionline.com vi aggiornerà in tempo reale.
Dal nostro inviato da Castel Volturno, Alessandro Sacco