Il Magnifico è al top e rivuole l’altro azzurro: gli spetta!

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Una parabola magica che finisce alle spalle di Padelli. Una perla, una meraviglia, l’ottava. Un protagonista assoluto Insigne che sigla il vantaggio iniziale e poi con un filtrante al bacio manda in gol Hamsik. Quasi tre mesi fa l’ultimo guizzo San Paolo. Nella sera della Befana il gol, ma non solo. Una prestazione viva, intensa, concreta. Tante giocate nello stretto con gli altri attaccanti, un’intesa perfetta con Callejon e Higuain: il 2016 si apre nel segno di Insigne. Imprendibile il napoletano per Bovo, spesso si è abbassato Peres, si è prodigato Acquah, ma Lorenzo è al top, cresce nel numero dei gol e in quello degli assist. Ora è il migliore della serie A nei passaggi vincenti per i compagni e raggiunge Saponara dell’Empoli e Meggiorini. La solita esultanza, il cuoricino dedicato alla moglie Genny, la solita vita da atleta perfetto. Gli applausi interminabili del San Paolo al momento del cambio con Mertens e poi il tifo dalla panchina ed infine la festa con i compagni a fine partita. Adesso tra i campionissimi c’è spazio anche per lui, straordinari gli scambi ad occhi chiusi con Higuain, le triangolazioni con gli altri attaccanti, il movimento continuo senza dare riferimenti al Toro. In questi mesi un contributo alla squadra anche in termini di sacrificio e di pressing in fase difensiva. Un Insigne così è da Nazionale e Conte non potrà non tenerlo presente. (tratto da Il Mattino)

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