“La difesa” di Alessandro Tullio – “Tre quarti di ingenuità di Ghoulam è l’unica pecca “
L’ unica pecca di una difesa che si consegna al Torino in una serata dove tutto sommato è il Napoli a controllare il gioco. Rigore dubbio sul fallo dell’algerino, non per l’arbitro che assegna quel penalty che quasi Reina para a Quagliarella. Gli stessi due sono protagonisti di un bel colpo di testa dello stabiese che Reina para sventando la minaccia su cross proveniente dalla sinistra. Il resto della gara lascia poche tracce di errori difensivi perchè è il Napoli tutto a controllare una gara che Ventura prova a giocare di rimessa. Benissimo la prova di Reina, capitano dopo l’uscita di Hamsik, altrettanto positivi Albiol e Koulibaly che si macchia di un errore di gioventù che può costare un contropiede letale al Napoli. Le fasce laterali funzionano a tratti con Hisaj che insieme a Ghoulam soffrono a fasi alterne gli esterni granata Peres e Molinaro che a turno spingono e cercano profondità necessaria per dar luogo alle giocate medio lunghe dei mediani torinisti. Tutto sommato la difesa soffre quando è essa stessa a macchiarsi di errori individuali e mai quando il Napoli è in equilibrio e mantiene la partita su buoni ritmi. Restano le tracce di un lavoro che è sempre work in progress e conferma la capacità difensiva del Napoli di saper inseguire l’equilibrio e quasi mai farsi cogliere impreparato sulle marcature preventive. L’idea è quella di un 2016 iniziato sulla buona scia del 2015 che fa sperare in un giro di boa da protagonisti. La difesa è collaudata e Reina ne è la guida certa sicura e saggia.
A curadi Alessandro Tullio