L’occasione era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Inter e Psg una di fronte all’altra, in campo ma soprattutto fuori. Erick Thohir infatti, secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, avrebbe approfittato dell’amichevole giocata dalla sua squadra per sedersi intorno ad un tavolo con i dirigenti avversari e cercare di regalare a Mancini il primo tassello di gennaio. L’obiettivo, più o meno apertamente dichiarato da mesi, è Ezequiel Lavezzi. L’argentino, che non ha peraltro disputato neppure un minuto della partita vinta di misura dal PSG, ovviamente non si è sbilanciato su un possibile trasferimento mentre Mancini si è affidato all’arma dell’ironia: “Se uscirà qualcuno a gennaio? Non so. Se entrerà il Pocho? Per ora è entrato nel pullman del Psg, e poi siamo a dicembre, è presto”. Qualche ora prima, in realtà, Thohir aveva lasciato il ritiro dell’Inter per recarsi all’incontro con il PSG al quale era presente anche lo sceicco Hamad Bin Khalifa Al Thani, incontro durante il quale i francesi avrebbero promesso ai nerazzurri una sorta di corsia preferenziale nel caso in cui Lavezzi manifestasse l’intenzione di lasciare Parigi a gennaio. Oltre a Lavezzi, peraltro, Inter e PSG durante il fugace pranzo avrebbero parlato anche di Van der Wiel, possibile alternativa allo juventino Caceres, e del giovane Rabiot, giocatore quest’ultimo seguito con grande attenzione pure da Juventus e Milan. Sil egge su calciomercato, com che il sogno neppure troppo nascosto di Mancini, come detto, si chiama però Lavezzi. In tal senso l’obiettivo è quello di convincere il Pocho ad accettare la corte dell’Inter già a gennaio anche per evitare che, da svincolato, sul giocatore si facciano sotto gli squadroni della Premier o lo stessoBarcellona. A quel punto infatti portarlo a Milano diventerebbe quantomeno complicato.