ESCLUSIVA – Ciro Giustiniani: “Conte, sarebbe follia non convocare Insigne agli Europei. Reina? Sarebbe un perfetto “Boss delle Cerimonie” “
Il Napoli di Maurizio Sarri ha conquistato tutti per la sua semplicità e la voglia di stare in campo. Il tecnico azzurro sta insegnando calcio e anche i personaggi del mondo dello spettacolo hanno preso nota. Tra questi anche il noto comico del cast di Made in Sud Ciro Giustiniani intervistato da “ilnapolionline.com” sul momento degli azzurri e su diverse tematiche sempre con allegria come lo contraddistingue.
Se il calcio Napoli ti avesse chiamato per il pranzo di Natale il “Boss delle Cerimonie” Don Ciro, che pranzo avrebbe fatto per i calciatori azzurri? “Sicuramente una bella insalata di rinforzo per irrobustire fisicamente i giocatori partenopei. De Laurentiis? Niente insalata solo rinforzi per il mercato di Gennaio (ride n.d.r.)”.
Il tifoso Ciro Giustiniani quanti giocatori chiederebbe al presidente? “Io credo che un paio sarebbero sufficienti, uno in difesa, mentre l’altro a centrocampo, per il resto la rosa è competitiva. Non vedo perché farne tanti visto l’ottimo rendimento del Napoli perché a mio avviso siamo competitivi sui tre fronti”.
Ti aspettavi che Sarri riuscisse in 4 mesi a non far rimpiangere il precedente allenatore Rafa Benitez? “Massimo rispetto per Benitez, sia chiaro, ma non ha lasciato un segno indelebile nelle due stagioni sulla panchina del Napoli. Sarri? Sta facendo un ottimo lavoro e c’è ottimismo per il prosieguo della stagione”.
Anche Ciro Giustiniani come il tecnico del Napoli non pronuncia la “bestemmia” scudetto? “Nessuno la pronuncia in città, porta male (ride n.d.r.). Dobbiamo pensare ad una gara alla volta senza fare voli pindarici e a fine anno tireremo le somme”.
Il 6 gennaio ci sarà la sfida contro il Torino, che match prevedi quella che si disputerà al San Paolo? “Chi conosce le squadre allenate da Giampiero Ventura sa perfettamente che giocheranno un match battagliero senza fare sconti a nessuno, perciò non è una sfida semplice. Da tifoso azzurro però sono fiducioso e giocando come fino ad ora hanno dimostrato si può ottenere l’intera posta in palio”.
Della squadra del Napoli, ci sono tanti calciatori che nelle feste si scatenano, chi vedresti alla perfezione per una sera nel cast di Made in Sud? “Mi dicono che Reina è uno show-man durante le feste, perciò gli cederei volentieri il mio personaggio di Don Ciro il Boss delle Cerimonie. Higuain? Invece in maniera affettuosa gli direi di non tirare i rigori neanche quando gioca alla play-station (ride n.d.r.)”.
Quella dei tiri dal dischetto sembra diventato un tabù per i ragazzi di Sarri, come possono sbloccarsi? “In questi mesi il Napoli ha dimostrato che può vincere le partite anche senza l’aiuto dei tiri dal dischetto, perciò se proprio la squadra partenopea li deve sbagliare, lo possono fare a gara vinta largamente così non ci saranno rimpianti da parte dei calciatori e noi tifosi non ci rimaniamo male”.
Infine ti vorrei chiedere di Lorenzo Insigne, a tuo avviso quante possibilità ci sono che possa vestire la maglia dell’Italia di Antonio Conte? “Lorenzo è un ragazzo davvero dall’enorme talento tecnico e sono felice che lo stia facendo con i colori della sua città. Credo che lo dimostrerebbe anche con altri club, perché è davvero straordinario. Il c.t. dell’Italia credo che alla fine lo prenderà in considerazione, perché se non lo facesse sarebbe un vero peccato, ma alla fine non prevedo ostacoli per l’approdo di Insigne con la maglia dell’Italia”.
Intervista a cura di Giuseppe Sacco