Nel calcio di oggi spesso e volentieri la parola riconoscenza o appartenenza alle proprie origini viene considerata tabù e tra i vari personaggi del mondo dello sport, recentemente c’è il portiere Gianluigi Donnarumma nativo di Castellammare di Stabia, che a Milanews.it parla dei suoi modelli da estremo difensore. “Come portiere del passato il mio idolo da sempre è Dida e adesso Diego Lopez e Abbiati sono due estremi difensori che prendo come esempio visto che sono nel Milan attuale. Il ricordo più bello? Vedere in T.v. gli occhi di Shevchenko segnare il rigore decisivo e spiazzare Buffon non un portiere qualsiasi. Mihajlovic prima della gara con il Sassuolo, mi disse che avrei debuttato e in quel momento non ci volevo credere prima di leggere il mio nome nella lista dei titolari”.
La Redazione