RIVIVI IL LIVE KKN – De Laurentiis: “Ho una visione del futuro, De Luca e De Magistris non so”
–Voglio augurare a tutti i tifosi un sereno Natale e un radioso 2016. Che sia ricco di azzurro e che possiamo condividere insieme ancora tante emozioni.
-Bisogna stare uniti e abbandonare la burocrazia. I politici inizino a ragionare come i tifosi e il Presidente. Se vuole fare impresa e cercare di portare il Napoli a poter competere con le big, il politico deve stare dalla parte di tutti e abbandonare il burocratese. Dobbiamo pensare al bene del Napoli, metterci lì con tranquillità e cucire trame che possano essere foriere di bene per tutto. Loro sono a capo della regione e della città, ma se non hanno una visione del futuro Napoli fallirà. A De Luca e De Magistris mando comunque gli auguri di un sereno Natale.
–Mi sono innamorato di un centrocampista che non gioca in Italia. Voglio fare un gioco con i tifosi: dando indizi nel corso del mercato, dovranno indovinare il nome esatto.
-I tifosi sono sempre stati il cuore di questa squadra nel corso degli anni. Siamo sempre andati avanti contando su voi alle nostre spalle. La vittoria di Bergamo è l’esempio dell’affiatamento creato da Sarri. Napoletani Napoli è la vostra madre, accetta qualsiasi tipo di critica ma buttandosi tutto alle spalle e rimandandolo al mittente.
–Due acquisti? Ci sto lavorando dalla mattina alla sera insieme a Chiavelli e Giuntoli. Dobbiamo essere certi di non sbagliare, prendere calciatori che vogliano venire qui e stabilirsi, senza avere freni familiari. Se investi X, non puoi poi rivendere a X-Y se non hanno funzionato.
-Nel calcio i rapporti umani sono fondamentali: questo gruppo ha un legame unico. Ogni Natale azzurro è stato bello, adesso mi sento tranquillo e conscio di poter dare più certezze al mondo del calcio e ai tifosi stessi. Ho sempre anticipato quello che sarebbe successo dopo, ci siamo contrapposti in maniera educata a quanto fatto dalla Uefa. Non bisogna fare differenze tra le squadre, bisogna alimentare la competizione tra le squadre. Chi è questa Uefa?
–Buon Natale! Nessuno all’inizio aveva creduto alle mie scelte. La forza di non aver ceduto nessuno dei nostri calciatori ci ha dato, poi, delle determinate certezze. Capisco che i tifosi vogliano tutto e subito, ma noi siamo da 6 anni in Europa e significa che stiamo lavorando bene, anche grazie alla vostra vicinanza. Il 2015 è stato un altro anno importante per la storia azzurra: abbiamo raggiunto la semifinale in Europa League e abbiamo scalato il ranking Uefa. Abbiamo cominciato la nuova stagione con un lusinghiero percorso in campionato e con tanti primati europei. Questa nuova avventura con Sarri ci ha regalato emozioni intense come il primo posto.
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