ESCLUSIVA – Valentina Giacinti (att. Mozzanica): “Dopo essermi sbloccata nel club punto a farlo con l’Italia di Cabrini. Scudetto? Sarà un campionato molto equilibrato”
La sosta natalizia ha consegnato agli archivi fino ad ora un campionato di serie A femminile davvero incerto e per nulla scontato, per la lotta allo scudetto. Tra le compagini con ottime credenziali c’è anche il Mozzanica dell’attaccante ex Napoli Carpisa Yamamay Valentina Giacinti che è stata intervistata da “ilnapolionline.com sul momento della compagine bergamasca e su altre tematiche inerenti al movimento femminile.
Come giudichi fino ad ora il campionato del Mozzanica? “Se escludiamo il pareggio interno contro la Fiorentina, però la gara l’abbiamo recuperata, perciò non possiamo dire di aver perso due punti, credo che la squadra stia facendo in pieno il suo dovere. Quest’anno la società ha acquistato giocatrici di grande esperienza, che hanno già vinto i rispettivi campionati, perciò abbiamo le armi per provarci fino alla fine”.
Negli ultimi due anni hai fatto enormi progressi sotto l’aspetto realizzativo, quando ti è scattata la molla per il definitivo salto di qualità? “Credo che ora sono più convinta delle mie reali qualità tecniche, mentalmente gioco più sciolta e devo tutto al mio mister e ad una squadra che mi danno un enorme mano. So perfettamente che ancora non ho fatto nulla e ho ampi margini di miglioramento”.
Il Brescia e l’Agsm Verona stanno tenendo alto il vessillo del calcio femminile. Le leonesse a tuo avviso hanno possibilità di eliminare il Wolfsburg? “Mi è dispiaciuto che le scaligere siano uscite agli ottavi di finale, avevano le potenzialità per andare avanti in Champions League, però a questi livelli succede di perdere contro chiunque e il Malmoe si è dimostrata compagine molto solida. Il Brescia? Secondo me ha il 50% di andare in semifinale, sarà un match equilibrato contro le tedesche e credo che possa fare bene. Sono felice per la crescita del nostro movimento in Europa e sono convinta che andrà sempre meglio, perché il livello tecnico è in costante aumento”.
Passando alla nazionale di Cabrini, il c.t. sta puntando con decisione sulle giovani calciatrici, è una filosofia che pagherà alla lunga secondo te? “Sono contenta che il c.t. stia lanciando in prima squadra diverse giocatrici giovani perché loro sono il futuro del nostro movimento e c’è la convinzione che possa una politica che pagherà con il tempo. Personalmente mi sto integrando bene con il gruppo, mi manca la prima gioia personale con la maglia azzurra, però presto arriverà anche questa soddisfazione, l’importante è allenarsi sempre al meglio e il resto verrà da se”.
In conclusione quali sono le squadre da tenere d’occhio per la lotta allo scudetto? “Sicuramente per una questione di esperienza dico il Brescia e il Verona, sono squadre che lottano da anni per il vertice e bisogna tenerle d’occhio. Sulla Fiorentina e il Tavagnacco c’è da dire che avendo allestito compagini completamente nuove, ci vuole il tempo necessario per trovare l’amalgama però sono squadre che possono dire la loro alla lunga, perciò sarà un campionato all’insegna dell’equilibrio”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco