Aurelio De Laurentiis: “San Paolo in quattro anni, fidatevi di me”
Il presidente azzurro vuole accelerare per l'impianto di Fuorigrotta, che risponderà il Comune?
Il Corriere dello Sport ha intervistato il presidente del Napoli Aurelio De Lurentiis sulla vicenda dello stadio San Paolo e su come sbloccare la situazione. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”.
Date lo stadio San Paolo ai napoletani, è il nuovo slogan per il presente ma perchè no anche per il futuro? “La situazione che riguarda l’Isis mi ha fatto riflettere, nel senso vale la pensa spendere dei soldi per comprare dei campioni e diventare al tempo stesso il costruttore di un nuovo stadio? Purtroppo c’è da dire che la legge attuale, troppo burocratica potrei dire, non mi consente di costruire un nuovo stadio, rischio di perdere il mio tempo. Solo trovando l’accordo con le Istituzioni locali potrei avere il compito facilitato”.
Quando parla di costruire lo stadio, vuol dire rifare il San Paolo? “Avevamo intavolato il primo progetto con l’architetto Zavaglia (colui che costruì lo “Juventus Stadium”), ma è stato bocciato dal Comune, ora ce ne è un altro avuto nei giorni scorsi con un’area commerciale e clinica dello sport, però ho una convinzione. Quale? Che se andassi avanti da solo costruirei lo stadio in dieci anni. Sarebbe un impianto simile al teatro ad hoc anche per lo spettacolo insomma e vedere la partita in maniera perfetta”.
La Redazione