E’ stato intervistato dal “Corriere dello Sport” l’ex d.s. di Napoli e Bologna Filippo Fusco sul match di domani alle ore 12,30 e anche sul mercato.
Domani si gioca Bologna-Napoli, per lei che gara è? “Sono due ambienti che umanamente mi hanno colpito. Quello partenopeo è la mia casa un habitat perfetto per lavorare e incontrare tante brave persone. A Bologna, seppur per poco, sette mesi rimasi colpito dal punto di vista umano”.
Che ci può dire del Napoli e di Maurizio Sarri? “Gli azzurri quest’anno hanno ottime possibilità di vincere lo scudetto. Sul mister molti credono che sia una sorpresa in realtà lui ha messo del suo ad una squadra che lo segue ciecamente. In effetti questa rosa è anche di Bigon e Benitez, però la mano dell’ex tecnico dell’Empoli c’è eccome”.
Rimpianti di essere stato a Napoli negli anni meno fortunati dal punto di vista economico? “Si vede che era destino, e poi quella stagione dove c’erano due presidenti Ferlaino e Corbelli, quest’ultimo esonerò Zeman in diretta t.v., ma non ho rimpianti questo è certo”.
Passando al mercato, dovendo fare un giochino, quale calciatore sposterebbe dalla parte del Napoli e del Bologna? “Se io fossi nel club di De Laurentiis, io non mi farei sfuggire Masina, un giocatore che si vedeva ad occhio nudo che era un predestinato, ha fatto la sua gavetta ed ha avuto il giusto premio. Dalla parte dei rossoblu dico che Gabbiadini farebbe le fortune di Donadoni, ma lei mi ha detto che è un gioco…”.
Come finirà secondo lei il lunch-match del “Dall’Ara”? “I pronostici non fanno per me, nel senso che le partite si decidono da episodi o piccoli dettagli, perciò sarà una gara da gustare, anzi purtroppo temo di non vederla, ma farò di tutto per esserci a casa in tempo”.
La Redazione