Anticipo inedito quello della 15^ giornata, andato in scena stasera allo stadio Olimpico tra Lazio e Juventus, ma solita ormai (la quinta consecutiva) vittoria dei bianconeri che si impongono per 2-0 grazie all’autogol di Gentiletti e al gol di Dybala, entrambi nel primo tempo.
Pioli, orfano di Lulic che nei giorni scorsi è stato operato d’urgenza dopo aver rischiato di perdere un dito, nell’undici iniziale sceglie Kishna sulla trequarti con Candreva e Milinkovic-Savic e Klose centravanti. Allegri conferma quasi in toto la squadra che ha vinto a Palermo nell’ultima giornata, schierando il rientrante Asamoah al posto dello squalificato Pogba e confermando Dybala-Mandzukic davanti.
Pronti-via e subito Juve in vantaggio: è il 7’, Alex Sandro mette in mezzo un pallone che Mauricio mette fuori, il più lesto è Dybala effettua un tiro-cross sul quale Gentiletti interviene deviando goffamente nella propria porta. I biancocelesti, già in crisi di risultati, subiscono psicologicamente il colpo e non riescono a creare pericoli per la porta di Buffon. I tre centrali della Juve e della Nazionale sono perfetti, e allora ci pensa Dybala a dare un altro scossone alla partita: al 32’ l’argentino riceve da Mandzukic fuori area, si aggiusta il pallone con la coscia e al volo colpisce verso la porta di Marchetti; l’estremo difensore sembra arrivarci, ma il tiro è angolato e rimbalza proprio davanti alla linea, non dandogli scampo.
Pioli nella ripresa prova a cambiare gli interpreti davanti, inserendo Felipe Anderson e Keita per due abulici Candreva e Kishna, non trovando però grandi risposte se non con un paio di accelerazioni dei nuovi entrati che costano solamente delle ammonizioni ai bianconeri. Di fatto non succede più nulla fino al 90′, con la Juve che ottiene così la sua quinta vittoria consecutiva raggiungendo la Roma al quarto posto a quota 27, a meno quattro dal primo posto occupato dal Napoli.
Ennesima sconfitta per la Lazio di Pioli, fischiata a metà e fine gara, e che non vince in campionato dal lontanissimo 25 ottobre (3-0 al Torino) e che ora dovrà necessariamente invertire la rotta se non vuole farsi risucchiare nella parte bassa della classifica. E l’immagine di Biglia in lacrime a fine partita la dice lunga sul momento biancoceleste.
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu; Parolo, Biglia; Candreva (46’ Felipe Anderson), Milinkovic-Savic (71’ Matri), Kishna (46’ Keita); Klose. All. Stefano Pioli.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Alex Sandro, Asamoah (69’ Evra), Marchisio, Sturaro, Lichtsteiner; Dybala (80’ Cuadrado), Mandzukic (82′ Morata). All. Massimiliano Allegri.
Marcatori: 7’ aut. Gentiletti, 32’ Dybala.
Ammoniti: 15’ Gentiletti, 26’ Mandzukic, 37’ Mauricio, 48’ Radu, 60’ Parolo, 68’ Alex Sandro, 75’ Evra, 84′ Klose.
A cura di Marco Prestisimone